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Ivana Jelinic nuovo Ad di Enit, aveva una agenzia di Viaggi a Panicale

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TURISMO, ENIT: IVANA JELINIC NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

TURISMO, ENIT: IVANA JELINIC NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

E’ la donna più giovane ai vertici dell’Enit

 

La Ministra del turismo, Daniela Santanchè ha nominato Ivana Jelinic nuovo amministratrice delegata di Enit. Jelin Classe 1984, Jelinic è la donna più giovane ai vertici dell’Enit.

La nuova Ad è molto legata all’Umbria, infatti dalla sua agenzia di viaggi a Panicale ,in provincia di Perugia, ha creato una rete di aziende turistiche locali per sviluppare l’incoming ed esportare il valore delle singole identità territoriali.

E’ stata consigliere camerale dell’Umbria dal 2015, ha ricoperto prima l’incarico di presidente regionale di Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese di viaggi e turismo) in Umbria per poi diventare, nel 2018, la più giovane presidente nazionale di Fiavet rieletta per acclamazione al secondo mandato.

E’ un’ esperta di meeting industry, dal 2020 siede nel Cda del Convention Bureau Italia, in qualità di capo delegazione nelle trattative sindacali, è stata la promotrice del Contratto nazionale collettivo di categoria per le agenzie di viaggio. Riserva una costante attenzione alle nuove generazioni e alle donne, cui ha dedicato ricerche e indagini di categoria strategiche per il futuro del comparto.

Il nuovo Ad dell’importante gruppo di promozione turistica italiana ha dichiarato alla stampa “Ringrazio il ministro Daniela Santanchè per la fiducia che ha riposto in me affidandomi un ruolo così strategico e delicato che mi onora, mi carica di responsabilità e che rappresenta una sfida prestigiosa e avvincente. Quando in Umbria è nato il mio primo progetto di incoming su base regionale scommettemmo su un gruppo di agenzie che volevano superare il concetto della microdimensionalità. Mi piace immaginare che anche il lavoro che andrò a sviluppare in Enit – raccogliendo il testimone di Roberta Garibaldi – possa amplificare le potenzialità e il valore del turismo italiano e del brand Italia”.