Home Cronaca Unicusano accusata di evasione fiscale: sequestrati beni per 20 milioni di euro

Unicusano accusata di evasione fiscale: sequestrati beni per 20 milioni di euro

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Stefano Bandecchi

Procura di Roma e Guardia di Finanza indagano sull’Ateneo di proprietà di Stefano Bandecchi

Una indagine della Procura di Roma, per l’ipotesi di reato di evasione fiscale, ha portato al sequestro di beni per un valore di oltre 20 milioni di euro nei confronti dell’Università degli Studi ‘Niccolò Cusano’ di proprietà dell’imprenditore Stefano Bandecchi.

A riportare la notizia è stato il quotidiano La Repubblica a seguito di un comunicato stampa diffuso dalla Guardia di Finanza capitolina che ha eseguito il decreto di sequestro.

“Il provvedimento cautelare – si legge nella nota – è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, al fine di assicurare il profitto del reato tributario contestato, a fronte di ricavi non dichiarati per oltre 80 milioni di euro da un ente non statale attivo nella formazione universitaria”.

Dalle indagini sviluppate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, è emerso che Unicusano avrebbe abusato del regime di esenzione dalle imposte sui redditi previsto per tali contribuenti. Secondo le Fiamme Gialle, l’Ateneo avrebbe svolto attività commerciali in misura prevalente rispetto all’attività istituzionale, investendo circa l’80% del proprio patrimonio in società commerciali attive in diversi settori, dalla compravendita immobiliare al confezionamento di generi alimentari, dal trasporto aereo charter alla gestione di centri benessere.

Stefano Bandecchi

Tra gli investimenti contestati all’Università l’acquisto di beni per finalità non strumentali alla formazione universitaria: tra questi un elicottero e 4 autovetture di lusso (due delle quali sequestrate). Contestata anche l’acquisizione della Ternana Calcio, che non è oggetto della misura cautelare.

La Guardia di Finanza ha scoperto, inoltre, che all’Ateneo sarebbero state addebitate anche le spese personali di Stefano Bandecchi per un ammontare di 1,9 milioni di euro, consistenti perlopiù in biglietti aerei e soggiorni presso strutture alberghiere per motivi estranei all’attività istituzionale, ovvero per seguire le trasferte della Ternana.