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La Provincia di Perugia stanzia 64 milioni per le scuole di Foligno

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La presidente Proietti: “Importante per i giovani”

Sono stati illustrati, dalla Provincia di Perugia, gli interventi di edilizia scolastica sugli immobili scolastici di competenza provinciale nel Comune di Foligno. All’incontro pubblico erano presenti, nell’Istituto Tecnico Economico “F. Scarpellini” di Foligno, la Presidente della Provincia Stefania Proietti, la consigliera provinciale delegata all’edilizia scolastica Erika Borghesi, il consigliere provinciale David Fantauzzi, i tecnici della Provincia di Perugia, Dirigenti Scolastici e alcuni genitori. Ad introdurre l’argomento è stato il consigliere Fantauzzi ricordando che la Provincia investirà 64 milioni di euro sugli Istituti Superiori del comune di Foligno restituendo nel tempo alla cittadinanza un patrimonio scolastico sicuro ed efficiente. La Presidente della Provincia Stefania Proietti ha voluto pubblicamente ringraziare i tecnici della provincia e la consigliera Borghesi per l’impegno profuso: “I ragazzi con questi ingenti investimenti – prosegue Proietti – capiranno che le energie rinnovabili, la sostenibilità, i cappotti termici, gli impianti efficienti sono una realtà nel pubblico, nelle nostre case e nelle aziende in cui andranno a lavorare. Queste risorse sono ormai incanalate e destinate alle scuole e alle future generazioni. Chiedo ai Dirigenti Scolastici, ai genitori e ai ragazzi di avere pazienza e di aiutarci a trovare le migliori soluzioni”.

“C’è un confronto aperto e collaborativo con le Dirigenti scolastiche – ha spiegato Borghesi -, siamo in un periodo di grandi investimenti che implicano anche il superamento di qualche criticità. La Provincia è proprietaria di 120 edifici scolastici, comprese le palestre, nei quali verranno investiti 260 milioni euro provenienti da diverse linee di finanziamento. 

Circa 11 milioni di euro dei Fondi PNRR sanno messi a terra nel territorio di Foligno, e a questi si aggiungerà un 1 milione di euro, provenienti da Fondi Europei, per interventi di nuova costruzione, adeguamento/miglioramento sismico, efficientamento energetico e rifunzionalizzazione degli spazi esistenti su 5 edifici scolastici. Circa 52 milioni di euro sono stati stanziati da fondi dello stato per gli Eventi Sismici 2016-2017”.

“Tenuto conto delle tante difficoltà che un programma di tale portata genera – prosegue Erika Borghesi -, la Provincia ha messo in campo una serie di attività, ricomprese nell’ambito del Piano di Utilizzo degli spazi scolastici, prevedendo risorse del proprio bilancio, per oltre 900 mila euro da destinare a piccoli lavori di funzionalizzazione di ogni spazio disponibile (circa 400.000 euro per Foligno).

A queste risorse vanno aggiunti 250.000 euro per i trasporti scolastici, 240 per i turni pomeridiani e 10 mila circa per il trasporto alle palestre per le esigenze del Liceo Marconi, che è l’autonomia scolastica in questo momento maggiormente interessata dalle criticità. Su tale fronte, superando notevoli difficoltà incontrate ai vari livelli istituzionali, è stato possibile prevedere la realizzazione di una struttura provvisoria modulare per 10 aule didattiche, da installare nel piazzale retrostante l’ITT L. Da Vinci per un costo di circa 260.000 euro, sempre a carico del bilancio dell’Ente. A breve partiranno i lavori con previsione di consegna delle 10 classi previste al Liceo Marconi, entro novembre.

Tale programma come illustrato è in corso di attuazione, sebbene vi siano tante difficoltà, sia interne alla Provincia a causa di un organico sottodimensionato per riposte e soluzioni rapide ai tanti adempimenti necessari, sia esterni, in particolare il settore impresa in Italia è fortemente in difficoltà perché non preparato a far fronte ad una domanda così intensa ed in tempi brevi. Per questi motivi si stanno registrando ritardi sull’esecuzione degli interventi, ma che al momento stiamo gestendo con efficacia, cercando in primo luogo di garantire un servizio dignitoso ed in secondo luogo di non perdere per strada nemmeno un centesimo. È anche per tali ragioni che in questa sede si chiede collaborazione, comprensione e sacrificio nel dover sopportare chiare situazioni di disagio, ma con l’obiettivo comune di avere scuole più performanti da ogni punto di vista.

Voglio infine per concludere fare un breve inciso sull’andamento della popolazione scolastica che a livello regionale dall’anno scolastico 2017/2018 ad oggi ha registrato un decremento complessivo di 7.854 unità, passando 118.481 a 110.627 alunni. Contrariamente alla tendenza complessiva, anche per l’anno 2023/2024, per le scuole secondarie di secondo grado si è registrato un lieve aumento di alunni +30 (da 30.472 a 30.502). In particolare a Foligno si è registrato un incremento di +114 alunni, da 4.299 a 4.413, con conseguente diminuzione delle scuole dei territori limitrofi. Dall’analisi dei numeri la popolazione scolastica è comunque destinata a diminuire e senza dubbio è necessario fare delle riflessioni calibrate a non determinare lo spopolamento dei territori limitrofi ai fini di salvaguardare la sopravvivenza degli stessi. Un’ulteriore riflessione che sottopongo a questo consesso è la crescita degli alunni disabili che è passata 1267 nel 2022-23 a 1310 nel 2023-2024, con un incremento dei disabili gravi con bisogno di assistenza da 378 a 410 (Foligno registra una lieve flessione, da un totale di 138 a 126, con disabili gravi da 38 a 37). È chiaro che siamo difronte ad una fragilità sociale per la quale si ritiene necessaria una unità di intenti ad ogni livello istituzionale, ed in collaborazione con le associazioni delle famiglie, ai fini di migliorare i servizi che siamo chiamati a dare”.