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Assessore Agabiti: “il Trasimeno continua a rappresentare il terzo ambito turistico regionale per flussi”

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Paola Agabiti

Nel mese di settembre si è registrato un aumento significativo rispetto alla media degli anni passati

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata sul “Turismo nel comprensorio del lago Trasimeno, con particolare riferimento all’isola Polvese”, presentata dal consigliere Valerio Mancini (Lega).
Illustrando l’atto ispettivo in Aula, Mancini ha evidenziato che “i dati del turismo regionale sono ampiamente positivi, anche in considerazione della promozione turistica portata avanti dalla Regione. Tuttavia nel comprensorio del Lago Trasimeno si sarebbe verificata una flessione delle presenze turistiche. L’indagine periodica effettuata da Federalberghi Umbria su un campione di imprese del Trasimeno aggiunge elementi significativi.
Per quanto riguarda il mese di agosto, solo un terzo del campione si è detto soddisfatto del tasso di occupazione (oltre il 75%) della propria struttura.
Gli altri hanno registrato un calo rispetto all’ottimo risultato del 2022, in alcuni casi molto significativo, visto che per il 33% questo valore si è
collocato sotto il 50%. In calo per tutti la permanenza media attesa che si attesta sulle 2/3 notti, avvicinandosi al dato del resto della regione.

Tra le tante località turistiche del Lago Trasimeno, l’isola Polvese rappresenta una di quelle di maggior pregio. Tuttavia, anche a seguito di un
mio sopralluogo effettuato il 31 agosto 2023 presso l’isola Polvese, è emerso che la stessa versa in uno stato di degrado e abbandono che desta
molte preoccupazioni. All’isola Polvese, nel periodo estivo, quello di maggior picco turistico, intere zone sono abbandonate e nel degrado,
l’ostello chiuso, gli eventi praticamente inesistenti.
In particolare l’ostello, che nelle stagioni passate era arrivato a registrare anche 4mila presenze nella stagione estiva, sembra sia stato aperto soltanto dal 1° al 20 luglio 2023 per ospitare due campus e non è chiaro se sia stata attivata una nuova licenza e siano state richieste le dovute autorizzazioni commerciali, sanitarie, di sicurezza per l’apertura della struttura ricettiva. Anche le scese delle barche lungo le sponde dell’isola sono in completo degrado e non è stata fatta la dovuta pulizia delle potature degli ulivi per scongiurare il pericolo di incendi. A questo si aggiunge il totale abbandono in cui versano alcuni sentieri invasi da erbacce e arbusti, mentre il Parco Didattico Scientifico (Aula Verde) versa in uno stato di incuria desolante. Di recente gli organizzatori dell’’Isola di Einstein’, che in passato ha fatto registrare oltre 12mila presenze sul sito, hanno comunicato che l’evento non sarebbe stato organizzato poiché, come scritto nelle pagine social, ‘il territorio che ci ospita non è interessato a puntare sull’eccellenza e a sviluppare iniziative innovative e di rete’.
Chiedo quindi alla Giunta quale sia lo stato di salute del turismo nel comprensorio del Lago Trasimeno, con particolare riferimento all’isola
Polvese, e in particolare: il numero dei biglietti venduti da Busitalia per accedere all’isola Polvese; gli interventi in atto per la manutenzione
degli approdi dell’isola Polvese”.

L’assessore Paola Agabiti ha risposto che: “dall’esame dei dati statistici di riferimento risulta che il Trasimeno rappresenta il terzo
ambito turistico regionale per flussi sia in termini di arrivi che di presenze, con forte incidenza di turismo internazionale. Nel mese di
settembre si è registrato un aumento significativo rispetto alla media degli anni passati. Da tempo la Regione sta operando sotto numerosi aspetti e attraverso diversi strumenti al fine di valorizzarne la potenzialità ed accrescerne l’attrattività. In primo luogo attraverso il rafforzamento dell’offerta turistica articolata su più azioni: dal sostegno alle imprese ricettive del territorio attraverso il bando ‘Umbria aperta’. L’attuale dotazione finanziaria è di circa 23 milioni di euro. Si prevede che le concessioni disposte a favore del comprensorio del Trasimeno ammontino a circa 3 milioni. Sostegni verso imprese dei servizi, operatori turistici, consorzi, imprese fornitrici di servizi; sostegno agli Enti locali (forma singola o aggregata). Si ricorda il bando Umbria Aperta è per il sostegno alla promozione dei prodotti turistici territoriali. Attraverso interventi mirati e specifici, oltre alla promozione regionale, da sottolineare i passaggi in molte trasmissioni televisive, ma grande attenzione è stata rivolta anche attraverso web, stampa. Ovviamente in una logica regionale di brand Umbria che intende valorizzare il territorio come destinazione unitaria. Ma anche attraverso progetti speciali, con diverse tipologie di turismo: il progetto ‘Trasimeno per tutti’ con dotazione di 1 milione 200mila euro (potenziamento accessibilità attrattori turistici, accessibilità servizi turistici, formazione, tirocini di inserimento lavorativo rivolti a persone con disabilità). Importante l’inserimento dell’Unione dei Comuni del Trasimeno tra le aree interne. La nuova programmazione 2021/2027 prevede una dotazione di oltre 12 milioni di euro.
Risorse da destinare alla valorizzazione e promozione dei territori. Rispetto alle questioni infrastrutturali dell’isola Polvese, i biglietti venduti al
30 settembre 2023 sono 9.652 ed i passeggeri trasportati sono stati 61.436”.

Nella replica, Mancini si è detto soddisfatto delle risorse che la Regione sta prevedendo per il Trasimeno e quindi anche per la Polvese. Resta però il fatto che a fronte di conferimenti di consistenti cifre poi emerge comunque incuria e abbandono. Ci sono troppi vincoli che impediscono le più elementari manutenzioni e gli enti non riescono a programmare quanto necessario. Le risorse messe a disposizione probabilmente non vengono spese in maniera adeguata. Rimane il totale imbarazzo per il cattivo mantenimento dei luoghi e chi ha competenze in tal senso si assuma le sue responsabilità”.