L’operazione è scattata alla vigilia di Natale di tre anni fa e ha portato al sequestro di circa 60 chilogrammi di materiale pirotecnico illecito e pericoloso
A processo per direttissima al tribunale di Perugia un uomo residente a Gualdo Tadino, accusato di aver messo in commercio illegalmente fuochi d’artificio.
A fare il blitz (avvenuto esattamente tre anni fa) i militari dell’Arma dei Carabinieri insieme ai gli uomini della Guardia di Finanza, avvenuto a seguito di segnalazioni, che hanno permesso di scoprire come a gestire il tutto era un 37enne gualdese che aveva scelto come deposito del materiale illegalmente detenuto un magazzino situato nei pressi di un esercizio commerciale che nulla aveva a che vedere con le rivendite di giochi pirotecnici.
L’operazione è scattata alla vigilia di Natale e ha portato al sequestro di circa 60 chilogrammi di fuochi d’artificio e di quattro bomboni artigianali a caramella che sono stati fatti brillare dagli artificieri dell’Arma.
Nel magazzino sono state rinvenute diverse tipologie di fuochi d’artificio, in particolare petardi e batterie pirotecniche di categoria “V” e “F4”, tra le più pericolose, per un peso complessivo di circa 60 chilogrammi. Inoltre, l’uomo custodiva anche quattro manufatti pirotecnici artigianali, confezionati tipo “caramella”, anch’essi molto pericolosi.
