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Bar dell’ospedale di Perugia: Blitz della Finanza per fare piena luce sulle bollette non pagate

Bar dell’ospedale di Perugia: accordo sulla rateizzazione per le bollette non pagate da 10 anni

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I finanzieri hanno acquisito documenti e carte varie per ricostruire l’intera vicenda

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata sul “mancato pagamento delle utenze dell‘energia elettrica e dell’acqua da parte della società che ha in gestione il bar interno all‘ospedale di Perugia”, presentata dal consigliere regionale Valerio Mancini (Lega).

Illustrando l’atto ispettivo, Mancini ha spiegato che “da quanto si apprende dalla stampa locale, la società che gestisce il bar situato all’interno dell’Ospedale di Perugia non avrebbe pagato le bollette relative all’energia elettrica e all’acqua. Un mancato rimborso, accumulato nell’arco di dieci anni, per un valore complessivo di poco inferiore a 2 milioni di euro. Un importo sarebbe stato regolarmente pagato dall’amministrazione dell’ospedale di Perugia. Risulta dunque necessario chiarire se queste cifre sono reali e se davvero tali utenze sono state pagate dal nosocomio perugino”.

L’assessore Luca Coletto ha risposto che “è stato rilevato che mancavano documenti sullo storico dei costi delle utenze che l’attuale gestore del bar avrebbe dovuto sostenere. Dall’istruttoria successiva è emerso che non erano stati installati i contatori per la misurazione dei consumi energetici.

Da un primo approfondimento è emerso che non erano state pagate le utenze previste, per un ammontare di oltre un milione di euro più iva. Successivamente i parametri utilizzati per il calcolo sono stati rivisti, definendo consumi e oneri per un ammontare di 580mila euro più iva. Nello scorso agosto l’azienda ha concordato un rimborso rateale delle somme in questione”.

Il consigliere Mancini ha replicato evidenziando che “il periodo indicato riguarda gli anni 2013-2022, per un debito di oltre 500mila euro. Quindi grazie alla revisione della gestione, anche di questo aspetto, vengono recuperate risorse per la nostra sanità. Quindi anche la gestione, in passato, non funzionava. Peraltro mi risultano ulteriori discrasie amministrative rilevate dai nostri revisori dei conti, per un ammontare di diversi milioni di euro. Ora sarà necessario vigilare sulla effettiva restituzione delle somme da versare e valutare il coinvolgimento della magistratura contabile”.

“Il mancato controllo per l’omesso pagamento di centinaia di migliaia di euro di bollette integra un danno erariale” – è la tesi della procura della Corte dei conti dell’Umbria che, dopo la segnalazione arrivata dalla Procura ordinaria e dagli articoli di stampa, ha aperto un’indagine e acceso i riflettori sulla strana questione delle bollette del bar dell’ospedale.

Nei giorni scorsi la Procura ha inviato la Guardia di Finanza all’ospedale di Perugia per acquisire documenti e carte varie al fine di ricostruire l’intera vicenda. Ivi comprese le proroghe per la gestione del servizio bar e ristorazione dell’azienda ospedaliera.