Al centro del confronto il progetto di revisione della viabilità tra Collestrada e Ponte San Giovanni
Si è tenuto ieri nella sede dell’Anas a Roma, un incontro tra l’Azienda, il Comune di Perugia, la Regione ed Eurocommercial in vista dell’ampliamento del centro commerciale di Collestrada, di cui la società olandese è proprietaria.
Al centro del confronto il progetto di revisione della viabilità tra Collestrada e Ponte San Giovanni.
Per il Comune ieri erano presenti gli assessori Otello Numerini e Mar-gherita Scoccia, il dirigente responsabile della Mobilità, Margherita Ambrosi, l’assessore regionale Enrico Melasecche e Leonardo Naldini, funzionario trasporti e infrastrutture di Palazzo Donini e Luca Cagnani per Eurocommercial Properties Italia srl.
Si è parlato ancora una volta della nuova bretella di collegamento con il Nodino.
L’ampliamento interessa l’area ex Enel, di proprietà di Eurocommercial, sfruttando 25 mila dei 27 mila metri quadri di Suc che si aggiungerebbero agli attuali 30 mila sui quali si estende Collestrada.
L’investimento, secondo la società, porterà 250 posti di lavoro per il cantiere e altri seicento dopo l’ampliamento per raggiungere una quota complessiva di 1. 350 posti.
Un progetto che è legato inevitabilmente alla realizzazione del Nodino e che prevede alcune modifiche rispetto a quello di massima che venne discusso quattro anni fa, in occasione della dichiarazione di pubblico interesse dell’investimento da 90 milioni.
Stando a quanto emerso nel complesso l’intero pacchetto è stato giudicato compatibile con la viabilità attuale e con il Nodino.
