Home Politica Sottosegretario Prisco (FdI): nuove tecnologie per ricerca persone scomparse

Sottosegretario Prisco (FdI): nuove tecnologie per ricerca persone scomparse

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Il fenomeno delle persone scomparse coinvolge ogni anno migliaia di nostri concittadini. Affrontare il problema velocizzando la risposta in termini di ricerche sul campo è dunque fondamentale ma occorre anche agire in anticipo attraverso la diffusione di una cultura della prevenzione. Il Commissario straordinario per le persone scomparse ha svolto, nei quindici anni dalla sua istituzione, un ruolo importante attraverso le prefetture quali centri di coordinamento delle ricerche.

Nel 2022 le denunce sono state oltre 24mila, in aumento rispetto agli anni precedenti: segno che il fenomeno è in crescita ma anche che è aumentata la fiducia nelle istituzioni, come ha sottolineato il Ministro Piantedosi, che, forte della sua lunga esperienza di Prefetto, dimostra una particolare sensibilità ad un tema che è fonte di forte disagio nella cittadinanza.

Attualmente, stiamo utilizzando i fondi del PNRR anche per impiegare nuove tecnologie che consentano di mettere in rete, tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ogni informazione utile fin dal momento della denuncia di scomparsa, in maniera da coordinare, attraverso procedure standard ed omogenee, gli interventi, che risulteranno così più efficaci. Anche l’implementazione delle banche dati ed, in particolare, di quella del DNA per il raffronto dei dati genetici, sarà cruciale per elevare il livello di risposta nei processi identificativi delle persone scomparse”.

E’ quanto afferma il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco, partecipando al Viminale alla presentazione della relazione annuale del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.