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Torgiano: il concerto d’inverno della Associazione “Ciro Scarponi”, l’omaggio al maestro Enzo Tei

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Coinvolti nello spettacolo il pianista Riccardo Gambacorta e la clarinettista Elena Costantini

di Stefano Ragni – Era partito come un appuntamento tradizionale, ma progressivamente il concerto di ieri pomeriggio nella sala di s. Antonio si è trasformato in un evento di carattere cittadino che ha coinvolto pubblico e istituzioni in un crescendo di emozioni spettacolari, trasformandosi poi in un tripudio di applausi. Sulla carta i numeri erano già buoni dal momento che l’associazione che si intitola alla memoria di Ciro Scarponi rinnovava il suo apporto col grande tenore perugino Enzo Tei, ottantanove anni felicemente compiuti, ultimo esponente della corolla di grandi interpreti della lirica, tra Antonietta Stella, Anita Cerquetti, Mario Sereni e Mario Petri.

Tei la scorsa primavera aveva tenuto nella sala di sant’Antonio una Master class da cui è scaturita la Traviata accolta nel cartellone della Fondazione Lungarotti. Un successo felicemente condiviso con l’amministrazione comunale che da sempre segue le iniziative della Scarponi. In questa occasione si trattava di offrire uno spazio spettacolare al soprano Angela Baek, la cantante coreana che da anni è compagna di vita del maestro. Nello spirito di condivisione anima ogni scelta dalla Scarponi sono stati coinvolti nello spettacolo il pianista Riccardo Gambacorta e la clarinettista Elena Costantini, presente nell’ultima edizione del premio di esecuzione svoltosi qui a Sant’Antonio in ottobre.

Successo scontato nella progettazione dell’evento, ma non era prevedibile l’entusiasmo e il grado di coinvolgimento del pubblico che si è mostrato attento fin dalle parole espositive del presidente Attilio Gambacorta, che ha ceduto il microfono al vicesindaco Attilio Persia, uno degli amministratori più coinvolti nei progetti del territorio, che ha tenuto a ribadire le sue convinzioni citando Tolkien su come le radici culturali affondino nella profondità e nella fecondità di un terreno umanamente solido. A questo punto il microfono è alternativamente passato di mano, prima con le parole di Attilio Falcinelli, cinquantatré anni di giornalismo, uno dei primi a recensire i concerti del giovane Scarponi, poi alla stessa Marcella Scarponi, nipote del grande clarinettista che annunciato il suo prossimo concerto nella sala stessa.

Intanto la musica aveva cominciato a sgranare le tappe del suo percorso con la bella voce di Angela Baek che scandiva motivi di Verdi, Tosti, Rossini, Poulenc e Faurè. Al centro della prospettiva esecutiva il bellissimo trio “Il pastore sulla roccia” di Schubert, con l’intervento della clarinettista Costantini.

A sua volta Elena suonava il momento centrale della Sonata di Poulenc, pagina prediletta dallo steso Scarponi, e questo di per sé voleva essere il mondo più commovente per ricordare il maestro torgianese. Il giovane Gambacorta, prodigo nell’accompagnamento dei solisti, si è concesso un bellissimo momento solistico con la proposta di un Improvviso di Schubert, partecipando poi al fuori programma, ancora schubertiano.

A fine esecuzioni il presidente Gambacorta ha chiamato al microfono il maestro Tei, felice di trovarsi tra persone che lo stimano e lo amano.