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Regione Umbria, insediata la Commissione d’inchiesta sul femminicidio

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Manuela Puletti

Manuela Puletti (Lega) eletta presidente: onorata per l’incarico

“Voglio dedicare l’insediamento di questa Commissione al ricordo di Giulia Tramontano, l’ennesima vittima di femminicidio, l’ennesima vittima di una violenza psicologica e fisica a cui la politica e la giustizia devono trovare una risposta”. È quanto dichiara Manuela Puletti (Lega) che questa mattina è stata eletta presidente della Commissione di inchiesta ‘Analisi della situazione, nella Regione Umbria, sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere’.

“Sono onorata – continua Puletti – di essere stata eletta presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio e ringrazio le colleghe Paola Fioroni e Eleonora Pace che mi hanno supportato. Auspico di avere una commissione senza alcun colore politico e senza bandiere di partito perché l’argomento è particolarmente delicato e sensibile. Sono convinta che questa commissione regionale possa aiutare a tenere alta l’attenzione su un problema che deve essere assolutamente affrontato, anche perché i dati sono sempre più preoccupanti. Oltre alla certezza della pena è necessario lavorare sulla prevenzione, sulla giusta informazione e sul potenziamento di tutte quelle strutture che possono essere di ausilio nel combattere un fenomeno del genere. Come Lega – conclude – già a livello nazionale ci siamo mossi nella passata legislatura con la costituzione del codice rosso. Vogliamo continuare ad impegnarci per arginare questa che oramai è diventata una vera e propria piaga sociale”.

Nel corso della riunione, come vicepresidente, è stata eletta Donatella Porzi (Misto). “Ringrazio i colleghi per l’approvazione di questa Commissione che ho fortemente voluto – afferma Porzi – e che richiede una programmazione e un lavoro condiviso da tutte le parti. E’ evidente, come dimostrano i tragici fatti di cronaca che continuano a susseguirsi nel nostro Paese, che le misure messe in campo fino ad oggi sono del tutto insufficienti non dico per sconfiggere, come sarebbe auspicabile, ma neppure per tamponare il fenomeno della violenza sulle donne, che sempre più spesso conduce al femminicidio”.

L’intervento di Donatella Porzi

“Dovremo essere in grado – continua Donatella Porzi – di coniugare le azioni che, anche grazie a questa Commissione, riusciremo a mettere in campo su scala regionale, con le misure adottate a livello nazionale; misure che, sono convinta, devono essere rafforzate sul lato della prevenzione, oltre che su quello del controllo di soggetti già individuati come pericolosi e della protezione delle vittime. E credo fermamente nella necessaria sinergia tra dentro e fuori le istituzioni, perché solo costruendo una rete antiviolenza allargata che coinvolge le famiglie, le scuole, le associazioni e professionalità specifiche, saremo in grado di contrastare un fenomeno strutturale che richiede una risposta altrettanto strutturale. Per quanto mi riguarda, come ho sempre fatto continuerò a garantire e a rafforzare il mio impegno su questo tema che mi vede coinvolta anche in sede europea. In qualità di membro del Coniglio europeo delle Regioni, infatti, sono rappresentante della Commissione SEDEC, la Commissione Politica sociale, istruzione, occupazione, ricerca e cultura dalla quale ho ricevuto l’incarico di redigere un parere sul contrasto alla violenza di genere che metterò a disposizione della Commissione regionale”.