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Regione Umbria e Fondazione contro l'usura in aiuto alle famiglie

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Un momento della conferenza stampa

Un primo intervento di contrasto al caro bollette, per arrivare in maniera rapida ai destinatari, in attesa dei provvedimenti del Governo

Un momento della conferenza stampa

La presidente Tesei ha annunciato un intervento contro il caro bollette, con risorse pari a 120.000 euro in forma di prestito non oneroso, attraverso la Fondazione contro l’usura e allo scopo di potere assolvere al pagamento delle utenze gas ed energia elettrica per l’anno 2022 (scadute da almeno 30 giorni). L’importo avrà un massimale di 1.200 euro a famiglia.

Potranno accedervi tutti coloro che hanno il requisito del reddito Isee, che non deve essere superiore a 20.000 euro.La somma potrà essere restituita in 36 rate mensili a partire dal tredicesimo mese dalla prima erogazione.

I beneficiari possono essere cittadini residenti o domiciliati in Umbria e stranieri con permesso di soggiorno in Italia da almeno cinque anni. Inoltre, non devono aver goduto di altro analogo beneficio. La ripartizione geografica del bonus utenze è su base provinciale (60% su Perugia e 40% su Terni).
Il presidente della fondazione Fausto Cardella ha confermato che si tratta di ” uno sforzo importante”, sottolineando come ci sia stato “un intervento con liquidità proprie per circa il 15% del patrimonio”. “La Fondazione ha ritenuto di stanziare risorse importanti – ha spiegato – per sostenere le famiglie, raggiungere una platea più vasta possibile e soprattutto intervenire prima per non avere problemi di usura”

Secondo Cardella,occorre in Umbria una maggiore attenzione al probema ed una efficace prevenzione di questo fenomeno. “C’è una platea di persone – ha detto -, tra le quali quelle che beneficeranno del bonus per il caro bollente, che sono a rischio soprattutto per la piccola usura e a queste noi ci rivolgiamo in modo particolare. Per le vittime dell’usura conclamata, in una misura molto più ridotta, ci sono altri tipi di problemi e di risorse”.

La Governatrice Tesei ha tenuto a sottolineare “vogliamo intervenire prontamente, anche se in maniera limitata, ma crediamo che questa misura possa essere effettivamente molto efficace mentre si aspettano i provvedimenti del Governo” ed ha aggiunto “Siamo una delle prime regioni in Italia ad attivare questo tipo di intervento e vedremo poi se serviranno misure aggiuntive, ma quello che ci vuole è anche un’azione su scala nazionale. Dopo il Covid siamo entrati in una ulteriore emergenza, quella del caro bollette, con ulteriori difficoltà quindi per famiglie e imprese date dai problemi dell’inflazione e legati a questa terribile guerra. Ma stiamo affrontando da subito anche questa”.