L’uomo aveva chiesto di abbassare la voce durante una telefonata. La reazione violenta: colpi al viso e al corpo. Trenta giorni di prognosi per la vittima. Aggressore denunciato.
Un uomo ha denunciato di essere stato aggredito dal compagno di stanza in una struttura di accoglienza a Perugia.
A presentare querela la vittima dell’aggressione che ha raccontato alla Polizia di essere stato picchiato violentemente da un cittadino di origini pakistane di 28 anni:
La vittima, sentita dai poliziotti, ha spiegato che, mentre dormiva era stato svegliato dall’uomo, intento a parlare a voce alta al telefono. A quel punto gli aveva chiesto di abbassare il tono provocando la reazione violenta dell’uomo che, avvicinatosi, lo aveva colpito al viso e al corpo.
Per le ferite riportate si è dovuto rivolgere al Pronto Soccorso dell’Ospedale ”Santa Maria della Misericordia” dove, al termine degli accertamenti, gli gli era stata diagnosticata la frattura dell’orbita oculare con una prognosi di 30 giorni.
Il cittadino di origini pakistane è stato denunciato dagli agenti della Questura per lesioni personali.
