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Perugia, il Ministro Tajani all’assemblea di Forza Italia che ha definito “pietra angolare della politica del nostro Paese che tornerà al 20%”

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Il ministro degli esteri prima di arrivare a Perugia si è fermato a Trevi dove sono stati raccolti cinquemila euro per l’ospedale pediatrico oncologico di Kiev

Si è concluso con un grande afflusso di pubblico e di autorevoli rappresentanti istituzionali e politici l’evento di “Forza Italia al Governo del Paese per l’Italia” , tenutosi presso l’Hotel Giò di Perugia. che ha visto protagonisti sul palco l’On. Paolo Barelli, Presidente del Gruppo Parlamentare Camera dei deputati Forza Italia – Berlusconi Presidente – PPE e l’On. Raffaele Nevi, Portavoce Nazionale di Forza Italia. 
Al centro del panel l’azione di governo di Forza Italia, da sempre un partito liberale basato sulla cultura del buon governo e il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

Il Ministro degli Esteri prima di arrivare a Perugia si è fermato a Trevi dove sono stati raccolti cinquemila euro per l’ospedale pediatrico oncologico di Kiev, grazie all’iniziativa “Millennium marathon for peace” organizzata dal Panathlon club Clitunno, con la collaborazione dell’associazione Cavalieri del Millennium per la pace.
“Questa iniziativa è la dimostrazione di come nel nostro Paese ci sono tanti italiani che guardano a coloro che soffrono” ed ha aggiunto  che “l’Italia si sta contraddistinguendo per le iniziative umanitarie, anche in questi giorni di guerra in Medio Oriente abbiamo cercato di portare conforto alla popolazione civile” – sono state queste le parole di encomio del Ministro Tajani nel partecipare alla consegna dei fondi, organizzata al complesso di San Francesco dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinando Gemma,

Dopo Trevi il ministro era atteso a Perugia dove, da leader del partito, ha partecipato all’evento “ Forza Italia per L’Umbria e per l’Italia”
Ai giornalisti presenti in sala in massa ha spiegato “Dobbiamo fare di tutto per evitare una escalation ed è quello che sta facendo il governo italiano, che è tornato ad essere protagonista nell’area del Mediterraneo e nelle aree del Medio Oriente” ed ha aggiunto “Ci confrontiamo con Israele ma ci confrontiamo anche con i Paesi Arabi con i Paesi del G7, con tutti i Paesi dell’Unione Europea. Lavoriamo perché non ci sia un allargamento della guerra e perché la popolazione civile non debba soffrire, perché non accada mai più quello che è successo ai confini tra Gaza e Israele, dove i terroristi di Hamas hanno ammazzato, come facevano i nazisti, delle persone soltanto perché ebree e questo è inaccettabile”.

“Hamas deve essere sradicato dal territorio di Gaza e l’organizzazione terroristica deve essere tolta da quel territorio, e non bisogna confondere Hamas con il popolo palestinese che è un’altra cosa. Bene che si sia aperto oggi il corridoio di Rafah e che siano arrivati i primi aiuti umanitari. Ci auguriamo che presto possano essere liberati gli ostaggi e che possano tornare anche in Italia gli italiani che sono oggi nella Striscia di Gaza”. Tajani ha concluso proponendo la sua tesi ovvero “che due Stati che si riconoscano amichevolmente e che possano poi convivere” rappresenta la soluzione migliore e che “l’iniziativa di Hamas puntava proprio a interrompere il dialogo tra i Paesi arabi e Israele sperando in una reazione violenta da parte di quest’ultimo dopo la strage di innocenti. Noi dobbiamo fare l’esatto contrario di quello che fa Hamas e non dobbiamo assecondare il suo gioco”

All’affollato evento di Perugia di Forza Italia il segretario nazionale e ministro degli esteri, ha rafforzato il suo messaggio politico nazionale e territoriale affermando “L’ambizione del partito di assumere un ruolo centrale nella politica italiana ed ha confermato che “Forza Italia ha l’aspirazione di diventare la pietra angolare della politica del nostro Paese e il punto di riferimento per tutti quegli italiani che attualmente fanno parte della vasta schiera di astenuti”.
Tajani ha dunque enfatizzato la necessità di una forza  politica seria, credibile e responsabile, in grado di affrontare le sfide attuali con determinazione, sottolineando l’impegno di Forza Italia nel contesto del centrodestra e la lealtà verso gli alleati. Ha chiarito che, nonostante le differenze, Forza Italia è fermamente radicata nel centrodestra e mira a governare il paese per l’intera legislatura, con l’obiettivo di tornare a raggiungere il 20% alle prossime elezioni politiche.

Il  Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha concentrato il suo intervento  sull’importanza di una pubblica amministrazione moderna ed efficace ed ha dichiarato “La politica vera è quella che si fa sui territori, per questo sono molto contento di essere qui. Questo governo non ha mai perso di vista gli impegni assunti con gli elettori per realizzare un profondo processo di riforma dello stato. Negli ultimi dieci anni nella pubblica amministrazione si è alzata l’età media del personale da 43 anni a 50 anni, se vogliamo rendere la pubblica amministrazione più moderna bisogna ripartire dal capitale umano.”

Zangrillo, inoltre, ha parlato dei pilastri su cui sta lavorando nel suo mandato, a cominciare dalla digitalizzazione della pubblica amministrazione: “Abbiamo digitalizzato le nostre procedure concorsuali, stiamo anche lavorando ad un’app e siamo riusciti ad accorciare a 6 mesi i tempi delle procedure concorsuali”.

Un’altra riflessione di Zangrillo è arrivata sulle competenze: “Vogliamo che ogni dipendente della pubblica amministrazione possa fare formazione attraverso dei percorsi personalizzati, supportati anche da una piattaforma che ho voluto sviluppare insieme ai nostri dirigenti”.

Infine alcune dichiarazioni sull’iniziativa “Facciamo semplice l’Italia” con cui Zangrillo sta girando molti territori con l’obiettivo di ascoltare cittadini e imprese: “Entro il 2026 devo semplificare 600 procedure amministrative, ma non voglio farlo in modo autoreferenziale lavorando solo nei nostri uffici. Con questa iniziativa ho scelto un’altra strada: con degli incontri voglio dialogare con i nostri utenti, cittadini su tutti, per capire qual è il percorso di semplificazione più efficace”.

Tra i presenti in prima fila assieme al portavoce Raffaele Nevi, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, coordinatore di FI in Umbria, Fiammetta Modena, commissario provinciale, e l’assessore all’economia e vice presidente della Regione Roberto Morroni, impegnato in Umbria a promuovere Forza Italia come “Forza di Governo e di Buon Governo”.

I lavori sono poi stati affidati all’On. Francesca Peppucci, Europarlamentare del Gruppo del Partito Popolare Europeo; all’On. Salvatore De Meo, Europarlamentare del Gruppo del Partito Popolare Europeo; a Dominga Cotarella, Imprenditrice e presidente della Fondazione Cotarella; a Giuseppe Malvetani, Imprenditore agricolo e Sindaco di Stroncone; a Roberto Morroni, Vicepresidente della Giunta Regionale e Assessore all’Agricoltura. 

Queste le parole dell’On.Francesca Peppucci: “Noi parlamentari europei abbiamo un compito molto importante, quello di far valere i nostri valori e le nostre tradizioni di cui, come Italia, siamo particolarmente ricchi. Per noi è fondamentale tutelare il lavoro delle nostre imprese e della nostra terra”.

Sul tema è intervenuto anche l’On. Salvatore De Meo: “Serve una visione d’insieme, se l’Italia vuole avere un ruolo nelle scelte che vengono prese a livello europeo bisogna agire con metodo e decisione”.

Molto importanti anche le parole di Giuseppe Malvetani, imprenditore agricolo e sindaco di Stroncone: “Come imprenditori chiediamo all’Europa di tutelare il made in Italy. Ringraziamo gli europarlementari italiani che ogni giorno ci difendono in Europa e ci forniscono un aiuto prezioso per continuare a crescere”.

A chiudere i lavori le parole di Roberto Morroni: “Viviamo un momento di cambiamento: se si apre un nuovo mondo, molte cose del vecchio non funzioneranno più. Non dobbiamo affrontare la nuova stagione con vecchi paradigmi. Per conqui