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Perugia, alla Sala dei Notari l’evento “1 abbraccio vale più di 1000 like”

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Gli studenti del Liceo Pieralli incontrano il Questore Bellassai e Paolo Picchio per una riflessione sui pericoli del cyberbullismo

Si è tenuto questa mattina, presso la Sala dei Notari di Perugia, l’evento “1 ABBRACCIO VALE PIÙ DI 1000 LIKE”, organizzato dal Liceo Statale Assunta Pieralli e patrocinato dalla Polizia di Stato, nel corso del quale gli studenti delle classi del biennio, unitamente ai docenti e al dirigente scolastico Simona Zoncheddu, hanno incontrato il Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai; il Vice Sindaco di Perugia, Gianluca Tuteri; il formatore PEPITA Onlus, Diego Buratta e Paolo Picchio, padre di Carolina, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo in Italia. Presente anche la Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni dell’Umbria, Michela Sambuchi, sempre molto attiva e partecipe alle iniziative in materia di prevenzione dei reati informatici e contrasto al cyberbullismo.

L’incontro, che aveva come obiettivo quello di sensibilizzare e informare i giovani su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete, è stato trasmesso in diretta streaming coinvolgendo circa 540, incuriositi dall’attualità della tematica che tocca da vicino la loro quotidianità.

Durante l’evento, che si colloca nell’ambito del progetto del Liceo A. Pieralli dal titolo “#kesocial6”, finalizzato alla prevenzione e al contrasto del Cyberbullismo e finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, il sig. Paolo Picchio ha mostrato ai giovani presenti un video che riassume la triste vicenda della figlia Carolina, riconosciuta come prima vittima di cyberbullismo. La ragazza, infatti, si tolse la vita la notte tra il 4 e 5 gennaio 2013, non riuscendo più a sopportare l’umiliazione subita il giorno in cui un gruppo di ragazzi aveva diffuso un video che la riprendeva approfittando del suo stato di incoscienza.

“Grande soddisfazione – ha tenuto a precisare il Questore Giuseppe Bellassai – per aver affiancato, con il patrocinio della Polizia di Stato, l’Istituto Assunta Pieralli in questa importante iniziativa che offre un’occasione preziosa ai ragazzi per un momento di riflessione su tematiche molto sensibili e che hanno come obiettivo quello di renderli consapevoli e indicare loro i rischi che uno spazio così importante di libertà può comportare. I ragazzi sono una grande risorsa e la Polizia di Stato sarà sempre al loro fianco”.

Per la prevenzione e il contrasto di queste tipologie di reato, sempre più comuni tra i giovani, diventa essenziale l’impegno delle Istituzioni. Per questo la Polizia di Stato ogni anno organizza incontri formativi finalizzati a promuovere la cultura della legalità e a mettere in guardia i più giovani, spiegando a quali rischi o risvolti penali si può andare incontro con talune condotte.