L’episodio si è chiuso grazie all’intervento di un ragazzo poco più che ventenne, che si è accorto della scena ed è intervenuto
A Castel Ritaldi, un tredicenne è rimasto vittima di un episodio di bullismo da parte di un gruppo di adolescenti arrivato da Spoleto e da altri centri vicini, che l’ha fatto inginocchiare in piazza, per poi prenderlo a schiaffi.
La notizia è riportata dal Messaggero che rivela appunto il fatto accaduto sabato scorso che ha vito vittima un ragazzino di 13 anni. L’episodio si è chiuso grazie all’intervento di un ragazzo poco più che ventenne, che si è accorto della scena ed è intervenuto.
Intanto sul fenomeno crescente delle baby gang, c’è da registrare la recente mozione approvata all’unanimità dall’Assemblea Legislativa dell’Umbria.
Di fronte al fatto che nella nostra regione si registrano sempre più frequenti casi di cronaca che vedono protagonisti prevalentemente minorenni della fascia di età dai 14 ai 17 anni, organizzati in gruppi e dediti a atti vandalici, furti, rapine che, a volte, dati confermati dai dalla Procura presso il Tribunale dei Minori dell’Umbria che ha promosso in un anno (luglio 2021-luglio 2022) ben 529 procedimenti penali nei confronti di ragazzi autori di reati tra cui spiccano delitti contro l’incolumità personale, lesioni, furti, spaccio e danneggiamenti di vario tipo con un trend in crescita costante anno dopo anno.
La mozione approvata in Consiglio Regionale impegna la Giunta regionale ad “attivarsi con i Comuni umbri al fine di promuovere collaborazioni con gli Istituti scolastici, le associazioni e gli Enti del Terzo settore, per impiegare i minori coinvolti in azioni criminose o di bullismo, in servizi di volontariato, oltre a promuovere e sollecitare nelle scuole iniziative di educazione civica e sociale, volte a rendere i ragazzi consapevoli rispetto a tale fenomeno”.
