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Importante opportunità di rilancio per l’aeroporto San Francesco

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La Presidente Donatella Tesei “Siamo passati dalle parole ai fatti”

E’ stato approvato da parte del Consiglio regionale il piano industriale da parte dei soci di Sase che attiene al disegno di legge della Giunta sui contributi all’Aeroporto internazionale dell’Umbria nel triennio 2022-2024 per un importo di 12 milioni di euro, annunciati di recente dalla stessa Presidente “per dare stabilità”.

La Presidente Tesei nella conferenza stampa avvenuta subito dopo l’assemblea della Sase ha dichiarato “Dopo aver messo in sicurezza l’aeroporto avendo affrontato anche i problemi generati dalla pandemia ora lo rilanciamo. Siamo passati dalle parole ai fatti perché consideriamo strategico lo scalo per il rilancio economico e in particolare per il turismo della regione”.

Donatella Tesei ha spiegato anche perché raggiungere il traguardo di determinati obiettivi per l’azienda aeroportuale Sase è importante in quanto “l’aeroporto – ha continuato – è un elemento fondamentale per superare l’isolamento infrastrutturale dell’Umbria”.

Per questo motivo, ha confermato, “prosegue il lavoro per creare intorno all’aeroporto una stazione ferroviaria e un sistema integrato di intermodalità, anche per sviluppare collegamenti efficaci con tutto il territorio regionale”.

I contributi verranno utilizzati per l’implementazione dei flussi turistici in arrivo ma anche per la continuità aziendale della Sase, da diverso tempo in difficoltà a acausa del, lungo periodo di pandemia, della crisi economica del settore turistico.

Il presidente, Generale Stefano Panato ha confermato l’importanza delle risorse, perchè queste ” danno stabilità” ad un piano industriale che è il “documento base” per programmare il futuro.

Il Generale Panato ha anche evidenziato il trend “in salita” per l’aeroporto ed ha aggiunto “Nel 2022 i passeggeri sono tre volte quelli dell’anno precedente e quello della Pasqua è stato un periodo molto proficuo come movimento aerei. Ma c’è ora un rischio geopolitico che può avere un impatto anche per l’aumento dei biglietti dovuto al costo del carburante”.
Per quest’anno in corso si prevedono sicuramente maggiori flussi grazie anche alle 16 rotte, di cui 9 internazionali e un collegamento ad un hub internazionale come Londra che vede fortemente impegnato i dirigenti della Sase; mentre la presidente della Regione ha ricordato che si sta lavorando anche ad un altro hub con la Germania ed alla ricerca di un’altra compagnia lowcost che contribuirà implementare voli anche nel periodo autunno-inverno.