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Aeroporto dell’Umbria, il Comune di Perugia spiega il perché non ha finanziato il piano industriale

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Se ne è discusso in commissione Bilancio a palazzo dei Priori, dopo che Erika Borghesi (Pd) ha chiesto chiarimenti sul tema

Il Comune di Perugia, così come quello di Assisi, non ha ancora deciso se stanziare o meno dei contributi da destinare all’aeroporto San Francesco di Assisi. In sostanza si tratta di 250mila euro per il piano industriale. Ma al momento i soldi non ci sono.

Il contributo annuale che il Comune di Perugia deve versare alla Sase, la società che gestisce l’aeroporto San Francesco d’Assisi, è stato ieri al centro del dibattito in commissione Bilancio di palazzo dei Priori, dopo che Erika Borghesi (Pd) ha chiesto chiarimenti sul tema.
Entrando nel dettaglio il dirigente comunale Stefano Baldoni ha spiegato che per l’anno 2022 le somme relative sono state stanziate tra i residui passivi.

Ma ha anche specificato che “la liquidazione è stata poi sospesa perché sono in corso delle verifiche sulla possibilità di erogare questo trasferimento alla luce delle norme del testo unico delle società partecipate degli enti locali e delle norme sul divieto di soccorso finanziario”.
Per il 2023 le somme non sono state stanziate nel bilancio di previsione.
E anche per quanto riguarda l’anno in corso è confermata l’assenza di stanziamento nel bilancio di previsione delle predette risorse.