Home Attualità Frecciarossa, 30 passeggeri per la corsa d’esordio

Frecciarossa, 30 passeggeri per la corsa d’esordio

0

Giovedì 8 febbraio alle ore 5.13 è partito il primo treno ad alta velocità che collega Perugia con Milano

L’alta velocità ferma a Perugia.

Partenza alle 5.13 da Fontivegge per la prima corsa del Frecciarossa 9500 che collega il capoluogo umbro a Milano. C’è da dire però che l’andatura rapida di questo tanto atteso treno può prendere piedi solo da Arezzo in poi, facendo salire il contachilometri sopra i 250 l’ora e i nove vagoni più le motrici di testa e di coda non vibrano nemmeno.
Un altro mondo per chi da sempre si è mosso sui binari dell’ex Fcu o si è sempre dovuto sforzare a trovare metodi alternativi per arrivare nel capoluogo lombardo, usando la propria auto oppure il Freccialink fino a Firenze per poi passare al convoglio rosso scarlatto.

Trenta passeggeri ordinari, più i vertici della Regione, del Comune, i rappresentanti delle attività economiche e i giornalisti. In tutto 68 persone per il primo viaggio, ufficializzato dopo svariate discussioni. Ritardi e rinvii, ma il risultato secondo la presidente Catiuscia Marini, è quello di “un grande salto di qualità per superare lo storico isolamento dell’Umbria”.
Un servizio caro. Un milione tondo verrà messo dalla Regione, sempre più convinta dell’ottimo investimento, gli altri 300 mila euro circa arrivano invece dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Per ora le stime sono buone e il numero di biglietti venduti dal 5 febbraio al 30 marzo ha superato la soglia dei mille, con un prezzo standard di 54 euro a ticket.

Resta però il problema dell’orario, adatto per chi si reca a Milano per lavoro ma non favorevole per il turismo, e dei parcheggi nella zona di Fontivegge. Troppo pochi e troppo cari per chi già paga un servizio costoso come l’alta velocità. Basti pensare che le strisce blu intorno alla stazione costano 1.35 euro ogni 60 minuti.
Il Comune sta quindi lavorando con Saba (la società che gestisce i parcheggi) per trovare spazi e convenzioni per chi si muoverà con il FR 9500.

Le somme finali di questo lungo periodo di prova saranno stilate a dicembre, quando si valuterà sul proseguo dell’attività o meno del servizio che oramai da anni collega l’Italia intera.