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Fiammetta Modena nominata membro del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco

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Il direttivo regionale di Forza Italia Umbria plaude alla nomina della Senatrice Fiammetta Modena tra i venti membri del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi in programma per il 2026. A renderlo noto è il coordinatore regionale del partito, Andrea Romizi. “A Fiammetta rivolgo i miei più sinceri complimenti, con l’augurio affettuoso di buon lavoro per i prossimi tre anni. La solida esperienza dimostrata in ambito politico, il grande amore per il nostro territorio e la profonda consapevolezza del suo patrimonio storico, culturale e religioso – dichiara – ne fanno la figura adatta a ricoprire un incarico importante per innalzare l’immagine dell’Umbria nel panorama italiano ed estero”.

“La nostra terra – prosegue Romizi -, patria del Santo, è da sempre ambasciatrice nel mondo di messaggi di pace e fratellanza tra popoli, di rispetto e armonia tra uomo e natura. Questa è un’occasione unica per promuovere, insieme alle tradizioni popolari e al culto di San Francesco, le bellezze storiche e paesaggistiche della regione e dare un forte slancio all’economia grazie all’aumento dei flussi turistici. Sono convinto che Fiammetta Modena sarà in grado di fornire un contributo prezioso ai preparativi della festa, nell’ottica di rilanciare i cammini francescani quali siti di elevato valore simbolico, sociale e commerciale”.

Il Comitato, presieduto dal Presidente Davide Rondoni, è stato nominato con un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri in applicazione della legge 140 del 2022, con il compito di elaborare un programma culturale relativo alla vita, all’opera e ai luoghi legati alla figura di San Francesco e prevede un budget di 4 milioni e 510 mila euro. I suoi componenti sono stati scelti tra esponenti della cultura italiana e internazionale, nonché tra rappresentanti di enti pubblici, privati ed ecclesiastici con personalità giuridica nell’ordinamento della Chiesa cattolica, che abbiano maturato una specifica competenza e comprovata conoscenza della figura del Santo da celebrare, o che siano particolarmente coinvolti nella celebrazione per l’ambito territoriale, turistico o istituzionale in cui agiscono.