La Stradale di Orvieto arresta il compagno della donna e il giudice lo allontana dalla casa familiare
Non ce la faceva più a sopportare le continue scenate di gelosia del compagno che la accusava di tradirlo: per questo motivo una donna, diretta a Napoli per la fine dell’anno in compagnia dell’uomo e della figlia avuta da una precedente relazione, aveva deciso di fermare l’auto in un’area di servizio nei pressi di Orvieto sud.
A quel punto inizia un diverbio e l’uomo le scaglia contro il cellulare colpendola ad uno zigomo. La donna capisce che la situazione rischia di degenerare ulteriormente e chiede alla figlia, di soli 10 anni, di telefonare alla Polizia.
In costante contatto con la bimba, due pattuglie della Polizia Stradale di Orvieto si precipitano presso la stazione di servizio dove, chino sull’auto, forse consapevole della gravità dell’accaduto, trovano l’uomo. La donna in lacrime è seduta al posto di guida ed oltre ad avere sul volto il sangue e i segni dell’aggressione, mostra agli agenti le mani semi disarticolate con le dita di entrambe visibilmente fratturate.
Trasportata all’ospedale di Orvieto, le vengono riscontrate varie contusioni, escoriazioni e la frattura delle dita medie delle mani. L’uomo, invece, viene preso in custodia dagli agenti e condotto negli Uffici della Sottosezione della Stradale da dove, come stabilito dal Pubblico Ministero di turno della Procura di Terni, ne uscirà in manette.
Durante l’udienza per direttissima, che si è svolta nelle prime ore del pomeriggio del giorno seguente a Terni, il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi in cui dimora e lavora la donna.
