Home Attualità dal rapporto Censis 2023 igiovani in fugaall’estero sono oltre 36mila tra...

dal rapporto Censis 2023 igiovani in fugaall’estero sono oltre 36mila tra i 18-34 anni

0

Il 45,7% è laureato e sono quasi 154mila nuove iscrizioni all’estero contro gli oltre 274mila residenti “persi” in Italia

L’ultimo Rapporto Censis è un vero bollettino di guerra: ha confermato la crescente tendenza degli italiani a trasferirsi all’estero, soprattutto giovani. I numeri sono evidenti e preoccupanti; 5,9 milioni di italiani che ora vivono stabilmente fuori dal Paese, pari al 10,1% dei residenti.

Negli ultimi dieci anni,l’aumento è stato assai significativo con 1,6 milioni (36,7%) di espatriati italiani. La percentuale più alta di espatriati riguarda i giovani tra i 18 e i 34 anni: ha registrato il 44% delle nuove iscrizioni all’Aire per espatrio.

In particolare, se fotografiamo i dati dell’ ul’ultimo anno, soprattutto il target giovani ha deciso di cercare opportunità in altri Paesi, sia come scelta definitiva che temporanea. Se consideriamo i minori che accompagnano le famiglie, scopriamo che 50.000 giovani italiani hanno lasciato il Paese nell’ultimo anno, rappresentando il 60,4% degli iscritti per espatrio.

Le destinazioni più popolari includono il Regno Unito, la Germania, la Francia e la Svizzera. Sul fenomeno in crescita si denota l’aumento di laureati tra gli espatriati di età 25-34 anni, passato dal 33,3% nel 2018 al 45,7% nel 2021.

Nello specifico il svalore numerico dei laureati di età compresa tra 25-34 anni rimane negativo, nonostante un calo nel 2021 a -6.969, rispetto ai due anni precedenti che avevano superato le 10.000 unità. Per gli adulti le pensioni pagate all’estero cresciute del 45,1% in tre anni. Mattarella: serve riflessione su giovani che lasciano Italia

Il Rapporto “Italiani nel mondo 2022” della Fondazione Migrantes, presentato lo scorso 8 novembre a Roma ha confermato che la comunità dei cittadini italiani ufficialmente iscritti all’Aire – l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero – , ha superato la popolazione di stranieri regolarmente sul territorio nazionale.

Se il Paese ha perso in un anno lo 0,5% di popolazione residente (-1,1% dal 2020), all’estero è cresciuta negli ultimi 12 mesi del 2,7% (il 5,8% se il confronto viene effettuato dal 2020). In valore assoluto, secondo i recenti dati, sono quasi 154mila nuove iscrizioni all’estero contro gli oltre 274mila residenti “persi” in Italia.

In Umbria secondo il rapporto Mediacom nel decennio dal 2007 al 2017 sono emigrati all’estero 5mila 389 giovani italiani tra 18 e 39 anni, considerando solo i trasferimenti di residenza. Il doppio, si stima, se si considerano anche coloro che hanno stabilito il domicilio all’estero, ma mantenuto la residenza in Umbria.