Due milioni di euro quelli che il capoluogo di regione preleva direttamente dalle tasche dei poveri automobilisti, quasi 1,3 a Terni – (dati Sole 24 Ore)
Più multe per tutti. Perugini salassati senza pietà dal Comune. Si fa presto a dire “saremo diversi”, “staremo sempre dalla parte dei cittadini”, “non applicheremo misure repressive o punitive”, “andremo incontro alle esigenze di ogni singolo residente”.
Poi però, come si suol dire: finita la festa gabbato lo santo. Insomma vai a vedere, e anche in questa Perugia che aveva tanto sperato in un vento di cambiamento, le soluzioni adottate dai nuovi amministratori pubblici sono sempre le stesse, guarda caso le più retrive e scontate, di quelle che anche l’ultimo degli amministratori di condominio sarebbe in grado di applicare per far tornare i conti.
E così, senza fantasia e creatività, e a volte senza nemmeno un briciolo di pudore, ecco le solite gabelle che il Comune impone ai suoi sudditi. Fra queste, manco a dirlo, spiccano le multe ai sempre più angariati e tartassati automobilisti.
In fondo niente di più facile, stai lì con il blocchetto sempre aperto, con le foto che automaticamente scattano i cosiddetti semafori intelligenti, ed ecco che fai cassa, e non c’è da scherzare.