Home Cronaca Autovelox irregolari, in Umbria 10mila automobilisti multati potrebbero fare ricorso

Autovelox irregolari, in Umbria 10mila automobilisti multati potrebbero fare ricorso

0

La Cassazione ha stabilito che le sanzioni effettuate da apparecchi non omologati possono essere contestate

Tantissimi autovelox in Italia potrebbero essere approvati, ma non omologati. Dopo il caso Fleximan scoppiato lo scorso anno, che ha visto decine di autovelox abbattuti in Veneto, si torna a parlare di una sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso di un automobilista multato per eccesso di velocità.

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso per un vizio formale, un vuoto normativo tra autovelox autorizzati ma non omologati. Ora, questo precedente rischia di scatenare un assalto ai tribunali e svuotare le casse dei Comuni.

La macchinetta dell’autovelox, infatti, non deve solo essere semplicemente approvata ma anche omologata. Una condizione che, secondo la Cassazione, sarebbe sufficiente all’annullamento delle sanzioni per eccesso di velocità emesse da tali apparecchi.

La multa, dunque, risulta essere stata elevata in modo irregolare e tutti questi verbali possono essere potenzialmente contestati.
I Comuni, quindi, potrebbero essere costretti a risarcire con gli interessi i cittadini multati che presenteranno ricorso. Anche perché i macchinari non omologati sono la stragrande maggioranza di quelli che si trovano tra le strade. In attesa di un chiarimento dal Ministero dei Trasporti, qualunque automobilista venga sanzionato potrà provare a fare ricorso o quantomeno a chiedere l’attestazione della omologazione.

L’Italia detiene il primato in Europa per numero di autovelox con circa 11.171; ha il 17% degli autovelox presenti in Europa e il 10% a livello mondiale.
In Umbria sono almeno 10mila le sanzioni da autovelox a rischio ricorso. Va comunque sottolineato il fatto che non c’è possibilità di fare ricorso per chi ha già pagato la multa, perché si genera acquiescenza.