Home Perugia 2 Giugno, Deruta celebra la Festa della Repubblica e i suoi valori

2 Giugno, Deruta celebra la Festa della Repubblica e i suoi valori

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Michele Toniaccini

Verranno letti alcuni articoli della Costituzione

Michele Toniaccini

“Tutta l’Amministrazione comunale unita, assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza, insieme alla Consulta comunale dei giovani, per onorare la Festa della Repubblica: domani mattina, alle ore 11.15, presso la sala del Consiglio comunale, saranno letti alcuni articoli della Costituzione. Sarà presente anche il magistrato katiuscia Papi. Si raccomandano i cittadini, anche per la giornata di domani, di non creare assembramenti, perché “occorre mantenere alti sicurezza e senso di responsabilità. Per questo, l’evento sarà trasmesso in diretta facebook, per consentire a tutti di partecipare virtualmente. Sarà, invece, rinviata al prossimo anno la tradizionale cerimonia di consegna ai neo diciottenni della Carta Costituzionale e della bandiera d’Italia”.

Il sindaco leggerà l’articolo 1 della Costituzione, i consiglieri di maggioranza e minoranza, e i giovani della Consulta ne leggeranno altri. Al magistrato, le conclusioni di questa giornata.

“Mai come quest’anno – afferma il sindaco – la Festa della Repubblica è così sentita e indispensabile per rafforzare quei sentimenti di unità e coesione sociale che concorrono a caratterizzare la nostra Costituzione. Il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica e il primo gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione. Quando venne scritta, si stava ricostruendo un nuovo mondo; oggi, a distanza di 74 anni dalla istituzione della Repubblica e 72 della Costituzione si sta ricostruendo, sebbene per ben altri motivi, un nuovo mondo.

Un 2 Giugno che ricorderemo per le modalità anomale e straordinarie con cui questa ricorrenza verrà celebrata, senza le iniziative tradizionali e in assenza di cittadini, cuore ed essenza dei festeggiamenti, ma – tengo a precisarlo – non avrà nulla di anomalo nella sua sostanza che, anzi, troverà maggiore vigore e ancor più attuazione in questo periodo storico della nostra esistenza.

Un 2 giugno che l’Italia e anche il nostro Comune dedica, come segno di ringraziamento, a tutti quegli angeli che si sono presi cura, a vario titolo, delle persone malate durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria e che tuttora sono in prima linea. Ma, permettetemi, un ringraziamento anche a quanti sul territorio, con le loro donazioni, con la loro opera di volontariato e assistenza, hanno sostenuto le persone in difficoltà. Che è, in definitiva, altra parte essenziale dello spirito della nostra Costituzione.

Altri protagonisti di questa giornata sono i giovani, coloro che, quest’anno, hanno compiuto i 18 anni di età. Maggiorenni che hanno acquisito l’inviolabile diritto di voto e di partecipazione alla vita democratica del nostro Paese e, dunque, della nostra città.

Proprio loro sono i destinatari di quella Costituzione che i Padri Costituenti, con grande lungimiranza e attualità, scrissero e ci consegnarono. Il Comune di Deruta, in passato, invitava i ragazzi che nel corso dall’anno avevano compiuto i 18 anni, in Sala del Consiglio Comunale per condividere questo momento solenne. Quest’anno, non sarà possibile farlo, rimandiamo tutto al prossimo anno con un evento straordinario, valorizzato dalla presenza di tanti giovani. Anche loro hanno vissuto un periodo difficile e impegnativo: si sono dovuti adattare a un nuovo modo di studiare, di vivere la quotidianità, le amicizie, lo sport, le relazioni sociali. Sono certo che, pian piano ne usciremo, sempre con la collaborazione di tutti e con tanto senso di responsabilità che non dovrà mai mancare. Abbiamo cercato di stare loro il più possibile vicino, come al resto della popolazione.

La maggiore età rappresenta l’ingresso nella società civile dei nostri ragazzi, sancisce il loro essere cittadini attivi e questa nuova dimensione non può prescindere dalla conoscenza della Costituzione italiana. Il 2 giugno si celebrano anche i valori fondanti della Costituzione, fra cui l’impegno civile e la solidarietà, due concetti che, in questo periodo di pandemia, hanno riacquistato nuovo senso. Che questa Festa della Repubblica sia occasione per riflettere ancor più approfonditamente sulla democrazia e sulla libertà.

Rivolgo ai nostri giovani l’appello di raccogliere l’eredità dei Padri costituenti che hanno scritto la Costituzione avendo a cuore l’Italia del futuro, la nostra”.