Una ricerca americana dimostra come un certo numero di anticorpi possa rimanere per sempre dopo aver contratto il Coronavirus: la “chiave” sta nel midollo osseo
di Cinzia Dell’Orti – Quanto dura l’immunità dopo aver avuto il Covid o dopo essersi vaccinati? Sei mesi, otto mesi, un anno o più di un anno? Sono questi gli interrogativi più gettonati del momento, a cui ha dato risposta un gruppo di ricercatori della Washington University School of Medicine di Sant Louis, che ha appena annunciato su Nature la notizia che tutti speravamo: “le difese immunitarie indotte dall’infezione (e con molta probabilità anche dai vaccini) durano molto a lungo, per tutta la vita”.
Una condizione che vale anche per le persone che hanno contratto il Covid in forma lieve o asintomatica, quindi una notizia confortante che riguarda la stragrande maggioranza della gente. Questo nuovo studio smentisce, dunque, la teoria di inizio pandemia secondo la quale gli anticorpi scomparivano rapidamente una volta superato il virus.
L’autore dello studio è Ali Ellebedy, professore associato di patologia e immunologia, medicina e microbiologia molecolare alla Washington University. La sua ricerca fa davvero ben sperare: lo studio ha esaminato 77 partecipanti che avevano contratto in maniera lieve il Covid-19, sei dei quali, gravi, erano stati ricoverati in ospedale. I volontari hanno fornito campioni di sangue ogni tre mesi, escluso il primo prelievo effettuato un mese dopo il primo test positivo.
Il primo autore dello studio, il dottor Jackson Turner, istruttore di patologia e immunologia presso la Washington University, ha inoltre specificato come sia normale che i livelli di anticorpi scendano dopo un’infezione acuta “ma non scendono a zero, si stabilizzano. Qui, abbiamo trovato cellule che producono anticorpi 11 mesi dopo i primi sintomi. Queste cellule vivono e producono anticorpi per il resto della vita delle persone. Questa è una prova forte per un’immunità di lunga durata.
Dopo l’infezione, le cellule immunitarie di breve durata vengono generate rapidamente per produrre un’ondata precoce di anticorpi protettivi e quando le cellule immunitarie muoiono, i livelli di anticorpi diminuiscono. Il nostro corpo, però, tiene in vita un insieme di queste cellule, chiamate plasmacellule a lunga vita, anche dopo l’infezione. La maggior parte migra nel midollo osseo, ed è lì che gli scienziati le hanno trovate nei pazienti esaminati”.
In sostanza, la risposta immunitaria al Covid-19 potrebbe somigliare a quella di altre infezioni che procurano un’immunità prolungata.
Non era affatto strano pensare che l’infezione da Sars-CoV-2, come quasi tutte le altre infezioni virali, innescasse lo sviluppo delle plasmacellule del midollo osseo, ma guai a cantare vittoria: perché se è vero che quest’ultimo studio fornisce ottime speranze per la scomparsa, nel lungo periodo, del Covid, va precisato che la ricerca americana è stata pubblicata in una versione non ancora sottoposta a revisione ed è stata condotta su un numero ristretto di individui.
Il risultato, quindi, dovrà essere confermato da ulteriori studi su un campione più ampio anche se il sospetto di una protezione duratura è fondato su una nuova e piacevole scoperta.
