Home Attualità Un gasdotto nelle zone sismiche, e fra i cittadini cresce la paura

Un gasdotto nelle zone sismiche, e fra i cittadini cresce la paura

0

Per molti la soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare un percorso alternativo, già esistente, che passa sulla costa

gasdotto_1di F.P. – Nonostante tutto la Snam ha deciso di portare a compimento il progetto del gasdotto da collocare nella zona più sismica d’Italia. Si tratta di un tubo di un metro e venti di diametro, lungo 687 chilometri, pieno di gas a 75 atmosfere, destinato ad attraversare gli Appennini centrali. Un’opera monumentale da 3,8 miliardi di investimenti, progettata dalla Snam Rete Gas, società leader in Italia nel trasporto di gas naturale. Tre quinti dell’opera sono già belli che finiti e avviati, in fase di costruzione invece rimane il lotto centrale da Sulmona a Foligno, il tratto più delicato, proprio nell’Italia dei terremoti.

Soprattutto ad essere preoccupati sono i cittadini che si trovano nelle zone interessate dal sisma.

Contro il tracciato si è espresso anche il Consiglio regionale d’Abruzzo, con un ordine del giorno. “E’ impressionante constatare – si legge nella nota – come sovrapponendo il tracciato del grande gasdotto con la mappa della pericolosità sismica del centro Italia, molti dei Comuni attraversati dalla infrastruttura Snam, sono altrettanti epicentri, o località vicinissime ad essi”.
«E poi non si tratta solo del gasdotto – dice Augusto De Sanctis, Wwf Abruzzo – ma anche delle centrali di stoccaggio, una quindicina, e di una centrale di compressione a Sulmona, un impianto per dare la spinta al gas». «E lì – scrive Sansa – c’è una faglia silente». 
«Anche le procedure seguite per ottenere la valutazione ambientale strategica e la valutazione di impianto aziendale lasciano dubbi sulla correttezza dell’iter seguito», denuncia l’associazione Gruppo d’Intervento giuridico.
Snam dal canto suo assicura che non c’è assolutamente pericolo: «Nel corso dei maggiori eventi sismici accaduti in Italia negli ultimi quarant’anni non si sono registrati incidenti sui gasdotti in funzione».

Il Ministro dello Sviluppo Economico dà ulteriori garanzie: «L’opera è stata progettata con un’attenta analisi della sismicità, come riportato nello studio di impatto ambientale del ministero dell’Ambiente». 
Molti cittadini però continuano a pensare che la soluzione migliore sia utilizzare un percorso alternativo, già esistente, che passa sulla costa o semplicemente cambiare tracciato.