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Umbria al Vinitaly, un successo di visitatori: presenti in fiera la presidente Tesei e il vicepresidente Morroni

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Tra gli ospiti dell’inaugurazione Brunello Cucinelli e Riccardo Cotarella, protagonisti dell’incontro “Moda e Vino”

Successo di pubblico e di visitatori italiani e stranieri all’inaugurazione del padiglione Umbria al Vinitaly, alla presenza della Presidente della Regione, Donatella Tesei, e del Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura, Roberto Morroni, che insieme al Presidente di Umbria Top Wines, Massimo Sepiacci, e ai partner -tra gli altri, il Presidente di Assogal Umbria Gionni Moscetti, l’amministratore unico del Parco Tecnologico Agroalimentare 3A, Marcello Serafini e il presidente di AIS Umbria, Pietro Marchi- hanno dato il via all’edizione 2023.

La presidente Tesei nel corso della presentazione ha dichiarato “Già dall’anno scorso si respira un’aria nuova nello spazio espositivo dell’Umbria. Quest’anno c’è una forte presenza delle partecipate regionali, che hanno una mission: coordinare lo sviluppo economico della regione. Il nostro compito come istituzioni è quello di sostenere e difendere l’economia e l’identità dell’Umbria, perchè le nostre aziende, i nostri produttori, che malgrado le difficoltà di questi anni non si sono arresi, sono anche i custodi del nostro paesaggio, della nostra cultura, quindi della nostra identità, e meritano la nostra attenzione. È necessario puntare su una sostenibilità ambientale che vada di pari passo con la sostenibilità economica.” La Presidente Tesei ha voluto anche ringraziare Brunello Cucinelli e Riccardo Cotarella – premiato oggi con il Premio Vinitaly 2023-, per il merito di tenere alto il nome dell’Umbria nel mondo.

Roberto Morroni

L’assessore Roberto Morroni ha dettoTre sono le parole chiave di questo Vinitaly. ha aggiunto La prima è gioco di squadra, fondamentale per migliorarci sempre e per guardare con rinnovata fiducia il futuro del settore. La seconda parola è territorio: quello umbro è ricco di tante dimensioni, e il vino è ambasciatore di questa ricchezza, con le tante eccellenze  della regione. La terza parola sono le persone, senza le quali non ci sarebbero quelle eccellenze; lo straordinario valore aggiunto che abbiamo e che rende grande il nostro territorio. Il Vinitaly rappresenta, dunque, una tappa di tutto questo che ci permette di fare dell’Umbria sempre più luogo di opportunità e di saper fare.”

L’intervento di Massimo Sepiacci (Umbria Top Wines)

Massimo Sepiacci, Presidente Umbria Top Wines, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno permesso la presenza dell’Umbria al Vinitaly per il tredicesimo anno consecutivo. In particolare le cantine, oltre 100 complessivamente presenti nello spazio Umbria, che malgrado gli aumenti dei costi continuano a tenere alto il nome dell’Umbria del Vino. Sepiacci ha anche evidenziato l’importanza di questa edizione del Vinitaly (che, complessivamente vede presenti oltre 4.000 aziende da più di 30 Paesi e ben 1.000 top buyer da 68 diverse nazioni) come volano per il settore vitivinicolo umbro a livello internazionale. “Un ringraziamento particolare va ai partner tecnici che ci hanno supportato anche quest’anno: ISA Spa con le sue vetrine frigo di design, Enoidee Srl, il Consorzio del Prosciutto di Norcia IGP e in particolare Umbraflor che ha allestito lo stand con oltre 1500 piante aromatiche e pendenti, per il design degli spazi con verde verticale. Una scelta non solo estetica, – ha spiegato ancora Sepiacci – se si considera che, come diversi studi dimostrano, l’inserimento di elementi naturali negli spazi commerciali ed espositivi favorisce il miglioramento dell’esperienza dell’ospite e l’aumento del tempo trascorso nell’area.”

MODA E VINO – Tra gli ospiti dell’inaugurazione anche Brunello Cucinelli, che ha reso felici gli espositori visitando ogni singolo stand facendo con tutti una foto ricordo e Riccardo Cotarella, protagonisti dell’incontro “L’eleganza del vino”, organizzato dal Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A. Insieme alla giornalista Fernanda Roggero, l’imprenditore del cachemire e il Presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Oenologues hanno dialogato sulle analogie tra moda e vino, ma anche sul mondo del lavoro in agricoltura. Dall’incontro è emersa la necessità di cambiare la cultura del lavoro perché i giovani possano tornare a prendersi cura della terra. Dignità morale ed economica devono camminare di pari passo. L’Umbria ha enormi potenzialità in questo senso avendo una forte tradizione legata alla cultura francescana, capace di rispondere a uno dei bisogni del mondo moderno: quello, cioè, di risvegliare la spiritualità. Si è parlato anche dello stretto legame tra vino e territorio umbro, sottolineando l’unicità di suolo, storia e tradizione, ma anche della necessità di superare i preconcetti legati al rapporto tra vino ed uso della tecnologia.

Presentato il Distretto di filiera del vino umbro – Nel pomeriggio, si è svolto il confronto, curato ancora dal Parco Tecnologico Agroalimentare 3A, dedicato ai distretti del cibo e di filiera, con uno scambio di esperienze tra le diverse regioni del Centro Italia. Dall’incontro è emerso, in particolare, come il fare squadra, il lavorare insieme, rappresenti un’opportunità per le singole imprese, ma anche per l’intera filiera e quindi il territorio. Per questo la funzione dei distretti risulta strategica per valorizzare le aziende ma anche per lo sviluppo locale, soprattutto nel promuovere e favorire l’enoturismo e l’export.

Ad allietare gli ospiti dello stand Umbria, in occasione del pranzo degustazione, a cura delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, sono stati quest’anno gli chef Lorenzo Cantoni e Armando Beneduce, che hanno proposto piatti gourmet a base di eccellenze locali in abbinamento con i vini locali, olii Dop e monovarietali e pani tipici. I piaceri della tavola umbra proseguiranno anche lunedì 3 e martedì 4 a partire dalle 13,30 con il coinvolgimento dei produttori, rispettivamente dedicati al Trasimeno, Orvietano e Amerino, con la presenza della Cooperativa del Pescatori del Lago Trasimeno e il Consorzio Amerino Tipico, e al territorio del Cantico (Torgiano, Colli Martani), Montefalco e Spoletino, alla presenza dei rappresentanti della Festa della Cipolla di Cannara e del Presidio Slow Food del Cicotto di Grutti. Ogni giorno, anche degustazioni del Prosciutto di Norcia IGP. “Il cibo sarà a Vinitaly la bussola di un viaggio di scoperta delle tante eccellenze del territorio regionale – ha spiegato il Presidente del Coordinamento delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria Paolo Morbidoni– .

Ogni giorno saranno proposti in degustazione prodotti tipici raccontati direttamente dai protagonisti, piccole aziende o rappresentanti di produttori che parleranno di biodiversità e di bellezza, con l’auspicio che il piacere del gusto diventi uno stimolo al viaggio.” Aperta negli spazi Umbria Top anche la mostra permanente dedicata alle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Perugino e Signorelli, a cura di Assessorato Turismo, Cultura, Bilancio e Programmazione Europea della Regione dell’Umbria e Assogal. In questa edizione del Vinitaly il vino si farà simbolo dell’esperienza turistica e delle eccellenze territoriali: sarà il tema dell’evento “Viaggio nell’Umbria dei mille vini”, presentato dal giornalista tv Osvaldo Bevilacqua.Lo spazio Umbria Top ha iinfine ospitato anche la grande musica lirica con la prima esibizione del tenore Gianluca Terranova per “Tre atti in tre stappi“; un matrimonio tra suoni e vino.

Archiviata, dunque, la giornata inaugurale, il secondo giorno del Vinitaly allo stand Umbria, odierno è dedicato alle degustazioni tecniche con focus sui vitigni autoctoni e le produzioni Green e sostenibili della regione, ma anche alla valorizzazione turistica del territorio.

Tra gli appuntamenti della seconda giornata la degustazione dedicata al Trebbiano spoletino, insieme al critico enogastronomico perugino Antonio Boco, alla scoperta di un vitigno recuperato, che sta ottenendo sempre più successo. Sempre in tema di vini, sarà presentata la prossima edizione del concorso L’Umbria del Vino, promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria e Promocamera; quindi, appuntamento con la Masterclass riservata a giornalisti e operatori a cura di Riccardo Cotarella, che porterà gli ospiti a conoscere da vicino alcuni tra i migliori vini umbri, in collaborazione con i Consorzi di Tutela Vini della regione e con AIS Umbria.

Spazio, quindi, alle tante ricchezze  che valgono una vacanza in Umbria, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione dell’Umbria e Assogal. Si parte con la presentazione del portale Umbriatourism e con la presentazione della Guida di Repubblica dedicata al 500enario della morte di Perugino e Signorelli, per poi proseguire con un ideale viaggio nell’Umbria dei mille vini, in compagnia del giornalista tv Osvaldo Bevilacqua.