La Corte d’Appello di Perugia scagiona gli imputati accusati di illecito in atti amministrativi
La Corte d’Appello di Perugia ha assolto, dopo oltre dieci anni dall’inizio delle indagini, gli imputati del processo sul cosiddetto buco di bilancio al Comune di Spoleto, accusati di illeciti ai danni dell’amministrazione del municipio.
Tra questi la responsabile del gruppo di attività omogenee bilancio e programmazione Brunella Brunelli che in primo grado era già stata scagionata da quasi tutte le accuse, fatto salvo l’episodio di un visto contabile apposto a una determina.
Ieri è arrivata l’assoluzione completa.
Lo rende noto il legale della donna, David Brunelli, che ha specificato come l’addebito era dovuto a un errore formale nella procedura telematica.
