L’ipotesi al momento più accreditata è che l’anziana sia stata avvolta dalle fiamme scatenate da una sigaretta lasciata inavvertitamente accesa
L’autopsia e ulteriori accertamenti sull’origine dell’incendio, chiariranno ogni cosa sulle cause che hanno portato alla morte di Silvana Baglioni, 91enne deceduta nel suo letto andato a fuoco nella notte tra sabato e domenica, all’interno del casolare che si trova a Loreto di Todi, in cui viveva col figlio e la nuora.
Sul fatto è stata aperta un’indagine dalla procura di Spoleto che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle circostanze del decesso.
La procura ha disposto il sequestro della camera da letto. Ulteriori risposte arriveranno dall’autopsia, fissata per la giornata di mercoledì. Oltre a stabilire la causa della morte, l’esame servirà anche a verificare l’eventuale presenza di segni di violenza sul corpo della vittima.
L’ipotesi al momento più accreditata è che l’anziana sia stata avvolta dalle fiamme scatenate da una sigaretta lasciata inavvertitamente accesa.
Ad ogni modo, le risposte definitive, per quello che al momento sembra una tragica fatalità, arriveranno all’esito dell’autopsia e degli accertamenti che i carabinieri di Todi – diretti dal comandante Giovanni De Liso – stanno effettuando insieme ai vigili del fuoco.
