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Tasse non pagate, il Comune di Terni toglie le ganasce fiscali

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Sono 600 le auto che rischiavano di essere sottoposte a fermo amministrativo a causa delle tasse non pagate dai loro proprietari

A Terni sono 600 le auto che rischiavano di essere sottoposte a fermo amministrativo a causa delle tasse non pagate dai loro proprietari. E proprio per evitare le conseguenze delle ganasce fiscali  il sindaco Stefano Bandecchi ha deciso di intervenire, concedendo dilazioni di pagamento su Tari ed Imu a chi ne farà richiesta. Dunque “Stop alle ganasce fiscali”. Passata la riforma.

«Il dilazionamento – ha precisato il sindaco Bandecchi – sarà fatto sulla base della busta paga e degli impegni del contribuente».
“Le amministrazioni passate non hanno disciplinato questa possibilità – spiega l’amministrazione Bandecchi – e pertanto sarà cura degli uffici comunali quanto prima sottoporre al consiglio comunale una proposta di regolamento al fine di consentire al contribuente che ne abbia necessità, ricorrendone determinati requisiti, di accedere alla rateizzazione”.

“Per quanto riguarda gli avvisi di pagamento che in questi giorni sono in corso di notifica si comunica l’amministrazione comunale ha già dato disposizioni ai concessionari della riscossione di procedere alla sospensione del fermo amministrativo su richiesta di rateizzazione del contribuente con contestuale pagamento della prima rata.
In caso di mancato pagamento della successiva rata e a seguito di ulteriore sollecito, il concessionario procederà alla nuova iscrizione del fermo amministrativo.

Purtroppo è da evidenziare che le amministrazioni passate non hanno disciplinato questa possibilità e pertanto sarà cura degli uffici comunali quanto prima sottoporre al Consiglio comunale una proposta di regolamento al fine di consentire al contribuente che ne abbia necessità, ricorrendone determinati requisiti, di accedere alla rateizzazione. L’amministrazione comunale  chiede ai contribuenti interessati di comunicare l’istanza anche per conoscenza al Comune che potrà così verificare che la stessa venga al più presto esaminata dal concessionario”.