L’intitolazione in occasione della “Giornata in memoria delle vittime del terrorismo”
E’polemica politica a Foligno nei confronti del Sindaco, per l’intitolazione di una piazza ad Angelo Mancia, nella frazione di Borroni, L’onorevole Elisabetta Piccolotti (Verdi di di Sinistra), contesta la scelta, sostenendo la tesi che Angelo Mancia compare nella lista delle vittime del terrorismo del ministero dell’Interno. Nell’interrogazione presentata al ministro dell’Interno l’onorevole sostiene “Angelo Mancia era un giovane neo fascista, non era di Foligno, benché nascitivo del post, ed era un picchiatore, sprangatore di Luigi Schepisi a cui fracassò il cranio, condannato per possesso di armi, violenza privata, lesioni aggravate, associazione a delinquere, ricostruzione del partito fascista”.
Nella motivazione con cui il Comune ha deciso di intitolargli la piazza viene confermato che “Mancia era incensurato”. La parlamentare ha tenuto a precisare che “nulla giustifica la violenza”.
Attraverso una dichiarazione alla agenzia di Stampa Ansa, il sindaco Zuccherini ha replicato “Vorrei ricordare che nel 2010 l’allora sindaco di centrosinistra Nando Mismetti e l’assessore Rita Zampolini, manifestavano vicinanza alla famiglia Mancia”. La targa è stata già apposta e il 9 maggio sarà inaugurata.
