Oltre sessanta attività controllate dalla Guardia di Finanza in tutta la provincia
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha eseguito controlli nei confronti di alcune strutture ricettive operanti nella provincia, al fine di individuare l’eventuale presenza di operatori irregolari o “abusivi”.
Gli interventi sono stati effettuati anche sulla base di quanto auspicato dalle principali associazioni di categoria del settore (Federalberghi, AssoTurismo ecc.), le quali hanno segnalato la presenza di soggetti economici che, operando in forma completamente abusiva, alterano le dinamiche della libera concorrenza e arrecano nocumento a tutti gli operatori economici rispettosi delle regole.
Al termine delle verifiche, effettuate nei confronti di oltre 60 attività, la Guardia di Finanza ha contestato violazioni di carattere amministrativo a 10 strutture per la mancata comunicazione, ai competenti uffici comunali, dell’inizio attività di locazione degli alloggi.
Sono stati segnalati, inoltre, 21 soggetti che quanto non avevano comunicato le generalità degli alloggiati presso le proprie strutture. Tra questi anche una ditta individuale operante quale “host professionista” nel settore dei servizi di prenotazione e assistenza turistica di immobili di lusso, che gestiva la locazione turistica di alcune ville con piscina di proprietà di terzi soggetti, principalmente stranieri.
È stato, inoltre, individuato un operatore che aveva concesso in locazione immobili, in assenza di regolare contratto e senza il rispetto degli obblighi tributari, omettendo di dichiarare ricavi, per circa 75 mila euro ed i correlati redditi, pari a circa 9 mila euro.
