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Perugia, Emanuela Mori: “Sosteniamo la legge sull’oblio oncologico”

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La capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale: “Per una guarigione anche sociale”

È stata approvavate in Parlamento il disegno di legge presentato dalla deputata Maria Elena Boschi relativo all’oblio oncologico: una proposta per superare le molte discriminazioni che ricadono sui pazienti oncologici, anche dopo la guarigione.

“Oggi chi guarisce da un tumore a tutti gli effetti subisce una discriminazione quando chiede un mutuo in banca o deve stipulare una polizza sulla vita, proprio a causa di ciò che ha vissuto – spiega Emanuela Mori, capogruppo di Italia Viva al Consiglio comunale di Perugia –. Si tratta di un’enorme ingiustizia che deve essere superata attraverso una legge che elimini questo tipo di barriere e ostacoli che non permettono una parità di diritti rispetto al resto della popolazione”.

“È una proposta di legge bipartisan – prosegue Mori – che spero quanto prima possa arrivare ad un’ approvazione definitiva in Parlamento. Lo dobbiamo quasi a un milione di cittadini che sono guariti e stanno bene e hanno diritto a un nuovo inizio. È un diritto all’oblio sanitario, ovvero a mantenere sempre più riservati i dati relativi alle malattie che un individuo può aver contratto nell’arco della propria vita. Chi ha superato una prova difficile come quella di un tumore ha diritto a una nuova opportunità, senza subire l’umiliazione di sentirsi rifiutare un mutuo o la possibilità di diventare genitore solo perché ammalato”.

“Per questo, come consigliere comunale – conclude Mori –, ho presentato un ordine del giorno affinché, esercitando il potere di iniziativa del Consiglio comunale e promuovendo il dibattito pubblico, Perugia, come capoluogo di regione, possa intraprendere ogni azione possibile per rafforzare e velocizzare l’iter per l’approvazione di questa importante legge che dopo l’approvazione alla Camera dovrà passare per la definitiva approvazione al Senato”.