Il campione è stato inviato all’Iss e all’Istituto Zooprofilattico
Spaventa la nuova mutazione del Covid-19, una preoccupazione accentuata dal fatto che in Umbria sarebbe rientrata dall’Inghilterra una persona positiva al virus.
Il soggetto positivo, una persona giovane proveniente da Londra con il volo di venerdì 18 dicembre, si era già sottoposto al tampone in Inghilterra, risultato però negativo.
Una volta atterrato in Umbria, il soggetto ha ricevuto una telefonata in cui è stato avvisato della positività di un suo coinquilino con il quale viveva nella capitale inglese. Il tampone, eseguito volontariamente e analizzato dal laboratorio della Usl Umbria 1 di Città di Castello, che ne ha rilevato la positività, verrà analizzato da parte dell’Iss e dell’Istituto Zooprofilattico Umbria-Marche, ai quali è stato inviato.
Resta quindi ancora da appurare se il soggetto abbia contratto proprio la temuta variante inglese del Coronavirus. Per ricostruire l’analisi della sequenza genica del virus, ha dichiarato la direttrice del laboratorio dell’Istituto Profilattico, la Dottoressa Antonella Mencacci, ci vorranno alcuni giorni.
La nuova variante del virus identificata in Gran Bretagna è caratterizzata da una più rapida trasmissione fino al 70 per cento più elevata del “classico” SarsCov2. Il Covid 2 è già stato rintracciato in Danimarca, Olanda e Australia, ma, secondo gli esperti, il vaccino sarebbe ugualmente efficace anche per questa nuova mutazione del virus.
I CONTAGI DI IERI, MARTEDI’ 22 DICEMBRE
Nella giornata di ieri, martedì 22 dicembre, si sono registrati 114 nuovi positivi in Umbria su 3780 tamponi eseguiti (tra cui figura appunto il test del soggetto positivo rientrato da Londra).
4 i nuovi decessi, precisamente a Narni, Foligno, Terni e Sigillo, per un totale di 578 deceduti dall’inizio della pandemia. I ricoveri ospedalieri sono diminuiti di 11 unità, mentre in terapia intensiva si sono registrati tre nuovi accessi.
Attualmente in Umbria si contano 3729 positivi, con 234 guariti.
LE DISPOSIZIONI PER INGRESSI IN UMBRIA DA REGNO UNITO E IRLANDA DEL NORD
L’ordinanza del 20 dicembre 2020 del Ministero della Salute ha decretato il divieto di ingresso e transito alle persone che nei 14 giorni precedenti all’emanazione dell’atto abbiano soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
E’ previsto, inoltre, che tutte le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei 14 giorni precedenti alla stessa hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicarlo al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente e a sottoporsi a test molecolare o antigenico mediante tampone.
Chi trova in tale situazione in Umbria –informa il commissario per l’emergenza covid della Regione Umbria, Antonio Onnis – deve comunicarlo ai seguenti indirizzi:
- prevenzione@uslumbria1.it per i residenti nei Comuni della USL Umbria 1;
- prevenzione@uslumbria2.it per i residenti nei Comuni della USL Umbria 2.
Inoltre, è possibile presentarsi autonomamente presso una delle postazioni drive-through dell’Umbria per sottoporsi a tampone per la ricerca del Coronoavirus, presentando la tessera sanitaria ed un documento di viaggio (anche elettronico) attestante la provenienza.
E’ possibile anche telefonare al numero 800.63.63.63.
