Grazie ad una Tac ad aorta e cuore è stata ottimizzata la terapia
All’ospedale di Perugia è stato salvato un neonato di appena due giorni di vita, al quale era stata diagnosticata una rarissima malformazione aortica.
Grazie ad una Tac ad aorta e cuore è stata ottimizzata la terapia.
L’esame diagnostico complesso, vista la rarità della malformazione e l’età del piccolo paziente, ha impegnato l’equipe multidisciplinare iperspecialistica formata dalla dottoressa Maria Elena Latini, medico radiologo esperto in radiologia pediatrica, dal dottor Federico Crusco, medico radiologo esperto in cardioradiologia e dal dottor Daniele Mezzetti, medico neonatologo, coadiuvati dai tecnici di radiologia e infermieri del dipartimento di diagnostica per immagini.
“Il neonato – riferisce l’azienda ospedaliera – era ricoverato in terapia intensiva neonatale, per la gestione clinica di una sospetta malformazione dell’arco aortico notata durante le ecografie fetali eseguite in gravidanza dal ginecologo Maurizio Arduini della struttura di ostetricia e ginecologia. La Tac, eseguita in tempi rapidi, ha confermato la rarissima malformazione dell’arco aortico destro con ramificazione a specchio (doppio arco aortico) che ha permesso le dimissioni del neonato, attualmente monitorato a domicilio in follow-up dalla equipe di cardiologia pediatrica”.
