La soddisfazione del Magnifico Rettore che annuncia i risultati di una ricerca sul Pass Regione Umbria-Unipg
È stato confermato nei giorni scorsi, ed esteso a una platea di circa 36mila studenti il Pass Regione Umbria-Unipg, l’abbonamento integrato a tariffa agevolata che, per l’importo di 60 euro all’anno, azzerabile se si usufruisce del bonus ministeriale trasporti, consente viaggi illimitati su tutti i servizi di trasporto pubblico locale in Umbria.
Acquistando il Pass Regione Umbria-Unipg, gli studenti si potranno spostare all’intero del territorio regionale utilizzando tutti i servizi di trasporto pubblico locale, compresi i servizi urbani ed extraurbani, come autobus, il futuro servizio ferroviario completamente riattivato Sansepolcro-Perugia-Terni, il Minimetrò di Perugia e la funicolare di Orvieto.
L’agevolazione, attivata per tre anni accademici, è a favore degli studenti iscritti alle Università degli Studi e per Stranieri di Perugia, degli studenti Erasmus incoming e, per la prima volta, dei dottorandi, specializzandi, studenti stranieri che frequentano i due Atenei in ragione di altri programmi internazionali, e degli iscritti agli istituti Afam: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Conservatori di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia e “Giulio Briccialdi” di Terni, Scuola Superiore della Mediazione Linguistica di Perugia.
La convenzione ha decorrenza fino al 30 settembre 2026.
Ad illustrarne finalità e modalità di tale convenzione sono stati, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Donini, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Melasecche, i Rettori dell’Università degli studi di Perugia e dell’Università per Stranieri, Maurizio Oliviero e Valerio De Cesaris, il sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi.
Per il rinnovo dell’agevolazione la Regione contribuisce con una quota annuale di 525mila euro, 200mila euro a carico dell’Università degli Studi di Perugia, 23.600 euro dell’Università per Stranieri, 238mila del Comune di Perugia.
Le quote degli altri quattro istituti educativi sommano complessivamente a circa 7.500 euro all’anno.
“L’Umbria è l’unica regione in Italia a mettere a disposizione della comunità studentesca una agevolazione di questo tipo, che rende l’intero territorio come un grande campus universitario” ha sottolineato l’assessore regionale Enrico Melasecche.
“È una misura che abbiamo fortemente voluto – ha rimarcato la presidente della Regione, Donatella Tesei – e, pur se comporta uno sforzo finanziario notevole, abbiamo voluto portarla avanti poiché rappresenta una opportunità straordinaria per i nostri studenti, nel pieno riconoscimento del diritto allo studio che la Regione garantisce attraverso numerosi interventi”. “Ed è un modo – ha aggiunto – per declinare in maniera concreta il tema della sostenibilità, centrale nella nostra azione di governo, in tutti i settori”.
E proprio sul tema della sostenibilità è intervenuto il Magnifico Rettore professor Maurizio Oliviero, che nell’occasione ha voluto sottolinearne i risultati di uno studio condotto da un gruppo di ricerca, coordinato dal professor Rossi, che aveva per obiettivo quello di valutare scientificamente, fra i vari benefici, quale fosse stato l’impatto sull’ambiente della scelta compiuta lo scorso anno: in base agli abbonamenti sottoscritti. “La rilevazione ha messo in risalto in fatto che c’è stata una riduzione nell’uso di veicoli di circa 6.000 unità, ovvero una diminuzione dei percorsi dei mezzi a motore di 28.000 km, che tradotto in numeri percentuali, significa una riduzione dell’impatto ambientale della mobilità studentesca pari al 39%”.
“Questa è una regione che si distingue per l’attenzione dedicata alla sostenibilità ambientale – ha dunque affermato il magnifico rettore – e con queste agevolazioni abbiamo l’ennesima prova che qui il diritto allo studio è un punto di riferimento in cui le università e le Istituzioni credono e su cui investono. Ringrazio quindi tutti i protagonisti, inclusi i tecnici che hanno lavorato a mettere a punto i dettagli di questa iniziativa – fra cui il Direttore Generale del nostro Ateneo la Dott.ssa Anna Vivolo – e anche chi effettivamente fornirà il servizio. L’Università farà uno sforzo importante, e lo farà ancora una volta con le sue studentesse e i suoi studenti, che lo scorso anno sono stati determinanti nell’attività di divulgazione dell’iniziativa”.
