“Donatella sarà la candidata più forte del centrodestra in Umbria” lo ha confermato all’auditorium di Brescia il leader della Lega
Oggi e domani si voterà nelle due più importanti regioni d’Italia: il Lazio e la Lombradia,in queste due importati aree geografiche del Bel paese andranno al voto oltre 13 milioni di Italiani; il risultato sarà importante per l’attesa verifica di governo (i sondaggi lo confermano) e per avviare dalla parte della sinistra una nuova identità del Pd con Bonaccini futuro segretario, e per definire una volta per tutte la resa dei “Conti” tra il Terzo Polo che a Milano schiera la Moratti e la verifica della leadership tra Pd e M5S.
Matteo Salvini venerdì sera in chiusura di campagna elettorale, dal palco dell’auditorium della Camera di commercio di Brescia, a sostegno della ricandidatura di Attilio Fontana, ha mostrato notevole apprezzamento per l’Umbria e per la sua governatrice ed ha confermato “Donatella sarà la candidata più forte del centrodestra in Umbria”.
Alla chiusura della campagna elettorale lombarda erano presenti anche i governatori del Carroccio, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e i capogruppo alla Camera e al Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Alla Presidente Tesei e al sardo Christian Solinas, tutti gli hanno riconosciuto “la collaborazione”, il pragmatismo, il “buon governo”. “Voi che siete qui stasera avete sentito parlare non un singolo, non un candidato ma una squadra: la forza della Lega è la squadra”, ha detto Matteo Salvini, che ha ‘ipotecato’ anche la ricandidatura per il presidente del Trentino Maurizio Fugatti e quella dell’assessore Fabio Rolfi a sindaco di Brescia.
