Home Perugia L’ospedale di Perugia tra i primi 10 centri italiani di chirurgia oncologica

L’ospedale di Perugia tra i primi 10 centri italiani di chirurgia oncologica

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Per quanto riguarda il tumore allo stomaco la soglia minima, stabilita da Agenas, è di 20 interventi chirurgici all’anno e nelle strutture del nosocomio cittadino ne sono stati eseguiti 49 nell’anno 2023

L’Azienda Ospedaliera di Perugia risulta collocarsi tra i primi dieci centri italiani di chirurgia oncologica che esegue interventi “sopra soglia” come attestato dall’ultimo Programma Nazionale Esiti di Agenas.

La mappatura italiana è stata elaborata da Quotidiano sanità cha ha tenuto conto per cinque tipologie di tumori (mammella, polmone, stomaco, colon, prostata) i volumi di interventi chirurgici effettuati negli ospedali del nostro Paese. 

Per quanto riguarda il tumore allo stomaco la soglia minima, stabilita da Agenas, è di 20 interventi chirurgici all’anno e nelle strutture di chirurgia dell’ospedale di Perugia ne sono stati eseguiti 49 nell’anno 2023, posizionando il nosocomio tra i primi dieci centri d’Italia.

Di volumi ed esiti della chirurgia oncologica in Italia se ne parlerà anche a Perugia, il 22 e 23 febbraio presso l’hotel Giò, dove è in programma il congresso nazionale della Sico – Società Italiana di Chirurgia Oncologica.  

Intervento chirurgico pediatrico (foto d’archivio)

Ad organizzare l’evento, di grande rilievo scientifico, il professor Annibale Donini (nella foto sopra), direttore della struttura complessa di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e presidente del Congresso. Responsabile scientifico la dottoressa Luigina Graziosi medico chirurgo della medesima struttura. 

“Grazie ai volumi ed esiti dell’attività di chirurgia oncologica che abbiamo registrato nell’anno 2023 nel nostro ospedale – sottolinea il prof. Annibale Donini – la Regione Umbria ci ha riconosciuto l’istituzione di due nuovi centri specialistici: il Centro di riferimento regionale per il Cancro gastrico e il Centro di riferimento regionale per la Chirurgia del Pancreas. Con questi nuovi Centri potremmo reclutare numeri sempre maggiori di pazienti con garanzia di trattamenti ad approcci multimodali e finalizzati alla ricerca clinica e di base. Per questo permettetemi di ringraziare, – continua Donini – oltre alle Istituzioni che hanno creduto in noi, tutti i miei collaboratori e operatori sanitari che quotidianamente operano con dedizione e passione mettendo sempre al centro il paziente”. 

A dare il benvenuto ai 200 congressisti, provenienti dai principali centri chirurgici italiani l’assessore alla sanità Luca Coletto, il direttore regionale Massimo D’angelo, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Giuseppe De Filippis, il direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, Vincenzo Talesa, che si confronteranno sulle prospettive della chirurgia oncologica in Umbria durante la tavola rotonda moderata dalla presidente dell’Ordine dei medici di Perugia, Verena De Angelis.