Home Cronaca Lavori infiniti sulle strade dell’Umbria, con 48 cantieri per altri 3 anni

Lavori infiniti sulle strade dell’Umbria, con 48 cantieri per altri 3 anni

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Intanto gli effetti sono gli occhi di tutti. Basta avventurarsi per le strade della regione per ritrovarsi imbottigliati e afflitti da disagi infiniti

di Gerardo De Santis – Non bastava l’Umbria isolata, già scarsa di collegamenti, a tutto questo si aggiunge da tempo immemore una viabilità già fortemente rallentata dai numerosi lavori in corso sulle strade della regione.

“Dall’inizio di quest’anno a oggi Anas ha ultimato 10 interventi di restauro per un valore di 21 milioni, mentre prosegue il piano di recupero con altri 48 cantieri per un valore di 109 milioni, a cui andranno gradualmente ad aggiungersi nei prossimi mesi ulteriori 34 interventi per 86 milioni”. È quanto afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e viabilità, Enrico Melasecche, commentando il report dell’Anas sui lavori stradali in Umbria.

“Si tratta di un impegno enorme – prosegue Melasecche – che punta ad assicurare alla rete viaria regionale, da qui a pochi mesi, una rete stradale statale tra le migliori nel Paese”. “Il piano – spiega l’assessore – sta consentendo di rimettere totalmente a nuovo gran parte della rete stradale umbra al fine di innalzare la qualità delle infrastrutture, la sicurezza stradale, il comfort di guida e la durata delle opere nel tempo. Data l’entità degli investimenti è ovviamente necessario un denso calendario di cantieri, ma per contenere i disagi al traffico i lavori vengono avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale. E così, ad esempio, nel giro di due o tre anni, considerato lo stato avanzato degli interventi previsti, la E45 sarà totalmente rimessa a nuovo”.

Sì, va bene, ma intanto gli effetti sono gli occhi di tutti. Basta avventurarsi per le strade della regione per ritrovarsi imbottigliati e afflitti da disagi infiniti.

Fra i tanti lavori in corso sparsi qua e là nei punti nevralgici, c’è da segnalare anche la nuova superstrada Foligno-Civitanova Marche, dove si continuano a registrare code chilometriche per gli automobilisti costretti a uscire già a Colfiorito per ritornare a transitare sul vecchio tracciato della 77 e percorrere vari chilometri prima di poter rientrare sulla nuova strada.

Ma il bollettino di “guerra” è davvero di quelli apocalittici.

Lavori eternamente in corso sono lungo la E45 dove si sta operando da tempo immemore un intervento di ripavimentazione all’altezza di Città di Castello, Bosco-Resina-Ponte Pattoli, Marsciano-Calina e Massa Martana-Collevalenza.

Solo sulla E45, in due anni, sono stati risanati da Anas 150 chilometri di carreggiata sui 300 totali.

Cantieri aperti anche sulla Perugia-Ancona, tra gli svincoli di Fossato di Vico e Gualdo Tadino e lungo la statale 219 di Gubbio e Pian d’Assino dove sono stati completati due interventi per tre milioni di euro.

I lavori tra lo svincolo di Branca/ospedale e l’innesto sulla 318 di Valfabbrica (svincolo Gubbio/Fano della direttrice Perugia/Ancona). Ancora in corso il ripristino del viadotto Montoro con chiusura tra Amelia e Narni/statale Flaminia.

E se è pur vero che il piano sta consentendo di rimettere totalmente a nuovo gran parte della rete stradale umbra al fine di innalzare la qualità delle infrastrutture, la sicurezza stradale, il comfort di guida e la durata delle opere nel tempo, è altrettanto vero che intanto il percorso ad ostacoli per ora non conosce tregua.