Home Umbria La festa del lavoro di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria

La festa del lavoro di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria

0

Scelta Umbertide come sede dell’evento per lanciare un messaggio forte di solidarietà nei confronti dei terremotati. Annullato l’evento di Perugia

Anche in Umbria assisteremo ad una serie di eventi per festeggiare la festa del  lavoro e dei diritti. Le sigle sindacali riunite Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria,quest’anno hanno scelto Umbertide come sede dell’evento per lanciare un messaggio forte di solidarietà nei confronti dei terremotati.

Da questa mattina alle 9.15 in piazza Gramsci sarà organizzato il corteo, con la tradizionale sfilata dei mezzi agricoli, fino a piazza del Mercato, dove si terranno i comizi del segretari generali Maria Rita Paggio (Cgil), Angelo Manzotti (Cisl) e Maurizio Molinari (Uil). Purtoppo è stato annullato, a causa delle previsioni incerte del tempo, il Primo Maggio di Perugia, organizzato assieme ad una serie di eventi collaterali al percorso verde di Pian di Massiano.

Molte altre iniziative si svolgeranno in tutta l’Umbria da Terni (ore 18, piazza della Pace) a Città di Castello (concerto a palazzo Bufalini, ore 10.30), e ancora Marsciano (9.30 piazza Carlo Marx), Gubbio (9.30 Piazza Quaranta Martiri), Gualdo Tadino (9.30 piazza Martiri della Libertà), Passignano (15 via Primo Maggio) e Tavernelle (9.30 piazza Mazzini).

A Spoleto sarà presente l’ex segretario generale della Uil, Giorgio Benvenuto, che incontrerà il sindaco Andrea Sisti e l’europarlamentare del Pd Camilla Laureti al Museo delle Miniere di Morgnano.​ Sarà la musica a farla da padrone, invece, a Castiglione del Lago, dove l’associazione ’Eventi Castiglione del Lago’ presenta uina no-stop che dalle 12 fino a sera tarda proporrà il meglio degli artisti e dei gruppi castiglionesi.

Le sigle sindacali di mobilitazione unitaria hanno annunciato una serie di iniziative previste nel mese di maggio, con una serie di assemblee, già partite nei luoghi di lavoro e nei territori in tutta la regione, e un primo appuntamento di carattere interregionale, al quale parteciperà l’Umbria, il prossimo 6 maggio a Bologna.

I tre segretari dei sindacati delle rispettive sigle Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno dichiarato “Quest’anno il Primo Maggio non sarà semplicemente la festa del mondo del lavoro, ma l’avvio di una grande mobilitazione del sindacato, per risvegliare le coscienze e rimettere davvero il lavoro al centro dell’agenda politica . Se non si investe su stabilità e sicurezza del lavoro, se non si alzano i redditi di questo paese, che in Umbria sono ancora più bassi della media nazionale (Perugia si piazza al 32esimo posto tra le 107 province italiane e Terni al 57esimo), non c’è possibilità di rialzarsi”.

Oltre alla tutela dei redditi dall’inflazione, i sindacati puntano a risolvere il difficile nodo del rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati. E la riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e su pensioni, tassazione extraprofitti e rendite finanziarie.E ancora, il potenziamento occupazionale e dei finanziamenti.

Non ultimo sarà l’impegno dei sindacati in merito alla richiesta di maggiore sicurezza.