Home Cronaca Imprenditore folignate coinvolto nell’indagine della Gdf sulla vendita di auto di lusso

Imprenditore folignate coinvolto nell’indagine della Gdf sulla vendita di auto di lusso

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L’indagine ha rilevato una ingente frode fiscale che ha portato a oltre 130 perquisizioni tra Italia e Germania

C’è anche un imprenditore folignate coinvolto nell’indagine della Guardia di Finanza di Foggia che ha scoperto una frode fiscale da 11 milioni di euro che ha per oggetto l’importazione di autovetture di lusso dall’estero e che ha portato all’esecuzione di 7 misure cautelari e sequestri di beni.

I finanzieri della Compagnia di Cerignola hanno eseguito 7 misure cautelari personali e 4 provvedimenti di sequestro preventivo nei confronti degli amministratori di concessionarie ed agenzie pratiche auto coinvolte nell’illecita importazione e commercializzazione nel territorio nazionale di veicoli provenienti dall’estero.

L’attività investigativa, eseguita anche mediante acquisizione presso organi collaterali esteri ed analisi della documentazione inerente l’importazione e la vendita di 147 autovetture di grossa cilindrata (Lamborghini, Porsche, Audi, Bmw, Mercedes), ha permesso di disarticolare un sistema fraudolento posto in essere dal titolare di una società cerignolana, con il concorso dei titolari di agenzie pratiche auto e di altre concessionarie con sedi in Puglia, Basilicata ed Umbria.

Sotto il coordinamento della Procura europea – gli uffici tedeschi di Colonia e Monaco e quello italiano di Bologna – la Guardia di Finanza di Prato ha contribuito a far scoprire una ingente frode fiscale nel commercio di auto di lusso che ha portato a oltre 130 perquisizioni tra Italia e Germania, paese quest’ultimo dove tre persone sono state arrestate in esecuzione di misure cautelari nell’ambito del procedimento tedesco.

Gli inquirenti hanno anche proceduto al sequestro di un milione di euro giacente in conti correnti tedeschi e di 35 auto.