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Il 2024 è l’anno in cui si terranno più elezioni nella storia: per l’Umbria è indicata la finestra di ottobre

Il 2024 è l’anno in cui si terranno più elezioni nella storia: per l’Umbria è indicata la finestra di ottobre

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Fra i sei capoluoghi di regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze e Potenza, c’è anche Perugia

Questo 2024, secondo un rapporto pubblicato a novembre dall’Economist, sarà l’anno in cui si terranno più elezioni nella storia, in quanto più di metà della popolazione globale, vale a dire la bellezza di 76 Paesi, sono chiamati alle urne.
Il calcolo della rivista britannica include anche le elezioni per il Parlamento Europeo, che coinvolgono la popolazione di 27 stati.

Un passaggio interessante per la coincidenza, o quasi, di tre sistemi di voto diversi: proporzionale alle europee; maggioritario secco alle regionali; doppio turno alle comunali.
In questo quadro c’è da dire che i test locali diranno molto sullo stato di salute dei partiti e delle coalizioni.

Elezioni europee
Per le europee, la finestra del voto è quella del 6-9 giugno. Un passaggio considerato fondamentale perché ne risulterà una fotografia dei partiti in Italia che, con ogni probabilità, avrà effetti anche sulla legislatura. Si guarda con attenzione particolare al risultato di Fratelli d’Italia.

Elezioni regionali
Può essere considerata un’altra sorta di partita nazionale quella del voto in 5 regioni (Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria).
Quattro di queste andranno alle urne prima delle europee.

Abruzzo
La prima a ufficializzare la data per le elezioni è stata l’Abruzzo: si voterà domenica 10 marzo 2024. L’attuale governatore dell’Abruzzo è Marco Marsilio, in carica dal 23 febbraio 2019 ed eletto con la coalizione di centrodestra (Lega, Fi, Fdi, Azione Politica, Udc-Dc-IDeA).

Basilicata
Non è ancora stata decisa una data, invece, per le elezioni Regionali in Basilicata. Al momento il presidente della Basilicata è Vito Bardi, esponente di Forza Italia, in carica dal 16 aprile 2019.

Piemonte
Anche in Piemonte non è ancora stata ufficializzata la data delle elezioni Regionali del 2024: con molta probabilità, comunque, si terranno negli stessi giorni delle Europee e quindi a giugno. Per quanto riguarda i candidati l’unico nome certo è quello del presidente uscente Alberto Cirio, in carica dal 6 giugno 2019: correrà per un mandato bis, sostenuto dai partiti del centrodestra.

Sardegna
La Sardegna è l’unica al momento ad aver fissato una data ufficiale per le Regionali: che si svolgeranno domenica 25 febbraio 2024. Lo ha stabilito il decreto emanato dal presidente della Regione autonoma Christian Solinas, governatore dal 20 marzo 2019. Qui il centrodestra non ha ancora preso una decisione sulla sua ricandidatura. La Lega è a favore, ma potrebbe cedere per mantenere gli equilibri tra alleati. Si fa il nome di Paolo Truzzu di Fdi, sindaco di Cagliari. Mentre il Grande centro sarebbe orientato su Luca Saba, direttore regionale di Coldiretti.
Da parte loro Pd e M5S hanno già ufficializzato la candidatura di Alessandra Todde, deputata pentastellata. Ma tra le file del centrosinistra ci sarà con tutta probabilità un terzo candidato, l’ex presidente regionale Renato Soru.

Umbria
Per le Regionali in Umbria non c’è ancora una data certa, ma probabilmente i seggi si apriranno nell’ottobre del 2024. La governatrice dell’Umbria, esponente della Lega, Donatella Tesei, in carica dall’11 novembre 2019, per Matteo Salvini andrebbe ricandidata, ma manca ancora un annuncio ufficiale del centrodestra. Per ora l’unico nome certo è Riccardo Corridori, esponente di Alternativa Popolare, il partito del sindaco di Terni Stefano Bandecchi.
In Umbria la situazione è ingarbugliata anche a sinistra, dove M5S, Alleanza Verdi e Sinistra hanno sospeso ogni trattativa col Pd, fino a che non sarà fatta assoluta chiarezza su ipotetici accordi col partito di Bandecchi.

Elezioni comunali a Perugia
Molti saranno anche i sindaci a dover essere eletti. In tutta la Penisola si tratta di oltre 3.700 comuni chiamati alle urne, tra cui 27 capoluoghi di provincia e sei capoluoghi di regione.
Fra i sei capoluoghi di regione: Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze e Potenza, c’è anche Perugia.