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Gualdo Tadino, Forza Italia dice “no” al mega parco eolico

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Immagine di Freepik

Politici, comitati di cittadini e diverse associazioni hanno manifestato la propria contrarietà dicendosi preoccupati per l’impatto sul paesaggio

I tecnici di Renexia sono intervenuti da remoto all’assemblea pubblica convocata in consiglio comunale di Gualdo Tadino per illustrare il progetto del mega impianto eolico da 62 megawatt che la società vuole realizzare.

Prevista la costruzione in loco di 10 aerogeneratori alti 200 metri da collocare sulle colline tra Gualdo Tadino e Nocera Umbra.
Una soluzione che non piace ai comitati di cittadini e di diverse associazioni che hanno manifestato la propria contrarietà, dando vita ad una raccolta firme, dicendosi preoccupati per l’impatto sul paesaggio e per la vicinanza eccessiva delle pale a diversi centri abitati collinari.


Il progetto è sottoposto a valutazione di impatto ambientale (Via) ministeriale e il 18 febbraio scade il termine per presentare osservazioni.
Intanto c’è da sottolineare il fatto che Il Comune di Gualdo Tadino e la Regione Umbria non si sono ancora espressi a riguardo, mentre il Comune di Nocera Umbra e la Provincia di Perugia hanno espresso parere contrario.

Nell’ambito della Via il 7 febbraio il ministero della cultura ha chiesto a Renexia approfondimenti sul rischio archeologico relativamente alla vicinanza a diversi beni di pregio e al tracciato della antica via Flaminia.

Ma la questione vede anche interessarsi i partiti politici.
In prima linea Forza Italia che in una nota ribadisce il favore alle energie rinnovabili, ma sul progetto in questione esprime il dissenso sia “per l’impatto dal punto di vista paesaggistico, sia per la presenza a 200 metri dalle istallazioni di piccoli nuclei abitati e da case sparse, sia perché il passaggio di numerosi mezzi pesanti che devono portare il materiale, la creazione di cantieri temporanei e anche una viabilità temporanea, per forza di cosa, tende a produrre grandi disagi per gli abitanti della zona interessata” “.

Da registrare anche una nota dei consiglieri comunali Alessia Raponi (Lega) e Paolo Cappelletti (Cappelletti sindaco) che dichiarano: “non siamo contrari alla transizione ecologica, ma i progetti non possono devastare il nostro territorio ambientale”.