Home Perugia Ennesimo incidente nell’incrocio a raso in semicurva lungo la statale 728 di...

Ennesimo incidente nell’incrocio a raso in semicurva lungo la statale 728 di San Giovanni del Pantano

0

Nessuna risposta da parte di Anas e delle istituzioni locali sul grave rischio per l’incolumità delle persone

Ecco l’ennesimo incidente all’altezza dell’abitato di San Giovanni del Pantano del Comune di Perugia, proprio all’incrocio a raso posto in semicurva lungo la statale 728 che collega la E45 e il Raccordo autostradale Perugia-A1, ormai diventata una vera e propria camionabile senza voler fare i conti con la sicurezza delle persone e della comunità locale.

Una situazione non più tollerabile per gli abitanti del posto che rischiano ogni giorno la vita per i continui attraversamenti che sull’incrocio si susseguono durante tutte le ore del giorno, compresi i festivi, di residenti, pedoni, ciclisti, turisti, motociclisti, mezzi agricoli, Gesenu, Forestale…, a fronte di un continuo traffico pesante lungo l’intero tratto statale.

Questo il quadro che ne emerge anche dopo l’ultima petizione ampiamente documentata e con oltre 300 firme di cittadini, inviata ad Anas, al Comune di Perugia, alla Provincia e da ultimo alla Regione dell’Umbria, stanchi della situazione e che chiedono la messa in sicurezza del tratto stradale e di potersi vedere realizzata la rotatoria del Pantano dopo anni di sollecitazioni alle autorità competenti.

Più precisamente i sottoscritti della Petizione di San Giovanni del Pantano e delle zone limitrofe hanno da ultimo investito anche la Regione dell’Umbria con l’Assessore regionale Melasecche per manifestare l’elevato stato di pericolosità dell’incrocio raso e in semicurva lungo la strada statale di Pantano SS 728.

Tale richiesta assume infatti sempre più carattere di emergenza per il fatto che l’intero tratto di strada statale che da Pierantonio arriva a Taverne di Corciano, divenuto ormai strategico, dopo gli interventi di ANAS, per il collegamento veloce dell’Italia centrale (collegamento più breve tra la E45 e il Raccordo autostradale Perugia-A1), sta aumentando a dismisura le situazioni di rischio a discapito della sicurezza stradale e quindi dell’incolumità per le comunità locali.

Ciò deriva non più solo dai flussi automobilistici provenienti da tutta l’Alta Umbria e dal Trasimeno, ma soprattutto per la mole di mezzi pesanti (camion, autotreni, autoarticolati.…) del trasporto internazionale, nazionale e regionale di merci, che transitano anche a velocità sostenuta in una strada che sta diventando sempre più una vera e propria camionabile al pari della E45.

Ad oggi però nessuna attenzione e risposta da parte delle istituzioni chiamate in causa.

Si confida molto nell’incontro con l’assessore regionale Melasecche che si spera venga presto accordato ai referenti del Comitato locale.

 

I referenti del Comitato di San Giovanni del Pantano:

Lorena Pesaresi

Emanuela Biti

Marco Montecucco

Marco Biti

Marco Rossi