Due sono le scelte possibili: allearsi con Rocco Girlanda, ex parlamentare del centrodestra, oppure virare ancora più a sinistra entrando nel “Cantiere Sociale” di Tognoloni
Il direttivo di “Gubbio Città Europea” si è riunito martedì 12 marzo e ha deciso di prendere le distanze dal campo largo del centrosinistra eugubino.
È stato Diego Pierotti, ex Dem, a dare l’annuncio, aggiungendo che ora lo sguardo è rivolto ad altri soggetti civici che “sappiano rappresentare uno scossone innovativo per la città”.
Fino a pochi giorni fa “Gubbio Città europea” era tra i sostenitori più convinti della candidatura a sindaco di Alessia Tasso, attuale vicesindaco della giunta Stirati. Qualcosa poi però si è rotto e il rapporto ha iniziato a vacillare. Adesso cambiano prospettive e panorami.
Due sono le scelte possibili: allearsi con Rocco Girlanda, ex parlamentare del centrodestra, oppure virare ancora più a sinistra entrando nel “Cantiere Sociale” di Tognoloni.
Ma non si escludono nemmeno scelte più drastiche e radicali che potrebbero perfino portare alla fine dell’esperienza dell’associazione eugubina.
