Home Gubbio Differenziata, secondo Legambiente Gubbio è città da record

Differenziata, secondo Legambiente Gubbio è città da record

0

Gli ottimi numeri della raccolta fanno ottenere alla città dei Ceri il sesto posto tra i Comuni umbri più green

Spetta alla città di Gubbio il record per il più netto salto in avanti rispetto allo scorso anno nella classifica stilata da Legambiente Umbria in merito alla qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo, agli stili di vita dei cittadini e all’impegno delle amministrazioni comunali in tema di sostenibilità ambientale. Il particolare, grazie al lavoro virtuoso nella gestione dei rifiuti e alla percentuale di differenziata passata dal 59,4% al 67,1%, Gubbio guadagna sei posizioni piazzandosi in settima posizione nella classifica dei Comuni umbri più green.

Oltre alle politiche in tema di gestione dei rifiuti, Gubbio è finita sotto la lente di Legambiente anche per quanto concerne il tema della mobilità e dell’utilizzo di fonti rinnovabili. Anche l’installazione di un recente impianto eolico da 900 kW contribuisce al miglioramento della posizione in classifica della città. Nettamente cambiato in meglio è anche il dato del numero di incidenti stradali con morti e feriti, miglioramenti sono stati riscontrati anche in merito ai consumi per dispersioni idriche, mentre è ulteriormente cresciuto il numero di auto immatricolate, ben 77 ogni 100 abitanti, e quello dei motocicli, il più elevato registrato con 14 motocicli ogni 100 abitanti.

Particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto in tema di gestione della raccolta differenziata sia l’assessore all’Ambiente e vicesindaco Alessia Tasso sia il sindaco Filippo Stirati: “I risultati ottenuti sul fronte della differenziata fanno ottenere alla città un risultato importantissimo, del quale siamo particolarmente orgogliosi. A breve faremo un incontro con Legambiente sia per restituire questi dati alla città, sia per valutare insieme all’associazione tutte le azioni da intraprendere per migliorare ulteriormente la nostra qualità ambientale”.