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Dalla Confcommercio 6 proposte per rilanciare Spoleto

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Sulle idee avanzate sono state sollecitate le risposte dei rispettivi interlocutori istituzionali

Le associazioni di categoria, in prima linea la Confcommercio, hanno presentato alla politica sei proposte concrete presentate alla politica il futuro di Spoleto. Dal potenziamento della scuola di Polizia, all’ampliamento temporale degli appuntamenti legati al Festival dei Due Mondi, passando per la creazione di una filiera del Trebbiano, vitigno sempre più attrattivo, alla concretizzazione di un brand “Spoleto” per intercettare i turisti stranieri, alla realizzazione di una scuola di restauro all’interno del deposito di Santo Chiodo e fino all’utilizzo della leva fiscale per mantenere i residenti nell’area del cratere.

Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria, ha introdotto così le proposte delle imprese per il rilancio del territorio nel corso del convegno “Spoleto, Idee di Futuro”, promosso da Confcommercio Umbria e Confcommercio Spoleto, con il patrocinio del Comune, che si è svolto nell’ex Chiesa Sant’Agata di Spoleto, con la partecipazione della presidente della Giunta regionale dell’Umbria Donatella Tesei. 

Dopo i saluti del presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera e del sindaco del Comune di Spoleto Andrea Sisti, il professor Luca Ferrucci dell’Università degli Studi di Perugia ha illustrato i suoi dati sullo stato di salute socio-economica del territorio spoletino. A seguire, gli interventi tematici sulle singole proposte, coordinati da Federico Fiorucci, vicedirettore Confcommercio Umbria.

Del Festival dei Due Mondi Andrea Castellani, presidente di Federeventi Cinfcommercio, ha parlato come di un evento da ‘moltiplicare’. «Spoleto – ha detto – è già una città degli eventi, anche di altissimo livello come il Festival dei Due Mondi. Proprio per questo, occorrerebbe creare un maggior effetto moltiplicatore del Festival dei Due Mondi ampliandone temporalmente e funzionalmente la capacità attrattiva. Il Festival potrebbe avere appuntamenti intermedi con la presenza di artisti calendarizzata nel corso dell’intero anno ed il suo culmine nel palinsesto estivo. Sarebbe anche importante organizzare sessioni di formazione per giovani attori, cantanti, ballerini, musicisti e performers, che nel lungo periodo possano portare alla creazione di una vera e propria “Scuola del Festival”, sfruttando anche la presenza del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto che è sempre disponibile a collaborazioni e che rappresenta un palco molto prestigioso a livello internazionale».
Sulle 6 proposte Confcommercio sono state sollecitate le risposte dei rispettivi interlocutori: il sindaco Andrea Sisti, Monique Veaute, direttrice artistica Festival dei Due Mondi, Pietro Bellini, presidente GAL Valle Umbra e Sibillini, Giovanni Maria Angelini Paroli, assessore comunale al Turismo 4.0, Giovanni Luca Delogu, responsabile Deposito Santo Chiodo, Dario Pompili, presidente Fondazione Carispo.