Home Cronaca Coronavirus, Donatella Tesei a Mi manda Rai 3: "Ripartiremo presto"

Coronavirus, Donatella Tesei a Mi manda Rai 3: "Ripartiremo presto"

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Donatella Tesei

La Presidente della Regione Umbria parla di ‘fase 2’. Il video

Donatella Tesei

“Esistono delle differenze territoriali e regionali importanti e quindi per qualcuno l’ultimo decreto dà troppe possibilità per altri invece, che hanno numeri più contenuti, può avere una chiave di lettura diversa”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, sulla possibilità che il territorio possa essere “pilota” per la “fase 2” per l’emergenza Covid-19. Lo ha fatto in diretta sulla Rai, ieri mattina durante la trasmissione televisiva ‘Mi manda Rai Tre’.
“Quello che è importante – ha sottolineato Tesei – è che alcune cose devono avere una connotazione più nazionale, delle linee guida valide per tutti. Però poi, ognuno nei propri territori, può coniugarle ed applicarle anche in modo differente a seconda della gestione dell’emergenza”.
Sul piano per la “fase 2” della Regione Umbria, la presidente ha poi ricordato che “si lavorando con tutte le cautele del caso”.

Alla domanda fatta da Sottile qual è l’opinione della presidente Tesei su quelle che sono le misure restrittive, se troppo dure o troppo permissive, Donatella Tesei ha risposto: “Esistono delle differenze territoriali e regionali importanti e quindi per qualcuno l” ultimo decreto dà troppe possibilità per altri invece, che hanno numeri più contenuti, può avere una chiave di lettura diversa”.

Come Regione ha ricordato Tesei l’Umbria si è già mossa per attivare la CIG e si stanno approntando misure che dovranno contrastare la crisi economica che, in sostanza, deriverà da quella sanitaria.

Tesei ha parlato poi di turismo, sottolineando che, proprio a Pasqua, in Umbria ci sarebbe stato un afflusso notevole di persone, cosa che, in vece, puntualmente e purtroppo non è accaduta.

«Sono fiduciosa – ha detto ancora – e gli umbri hanno seguito in modo molto serio le regole che ci siamo dati e i risultati ci stanno danno ragione».

Il video dell’intervista