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Cittadini in piazza a difesa dell’ufficio postale di Sant’Arcangelo aperto solo tre giorni

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File di ore per poter accedere ai servizi

Continua il braccio di ferro sull’ufficio postale di Sant’Arcangelo, dopo che le Poste Italiane ha confermando l’apertura per soli tre giorni a settimana. Una contrazione del servizio che va avanti da circa due anni, dall’inizio quindi dell’emergenza sanitaria, e che ha portato la pro loco di Sant’Arcangelo ad annunciare anche la possibilità che i cittadini ritirino tutti i loro risparmi depositati in Poste italiane nel caso non si giungesse a una soluzione definitiva dei problemi.
Ai vertici di Poste italiane sono state inviate lettere di protesta dalla Pro loco e dal sindaco di Magione Giacomo Chiodini. Inoltre un gruppo di cittadini lunedì 24 gennaio si è ritrovato, con tanto di cartelli, davanti all’ufficio postale del paese per lamentare pubblicamente il perdurare dei disagi dovuti alla riduzione delle giornate di apertura dell’ufficio e alla presenza di un solo operatore al suo interno.
Una contrazione del servizio che va avanti da circa due anni, dall’inizio quindi dell’emergenza sanitaria, e che ha portato la pro loco di Sant’Arcangelo ad annunciare anche la possibilità che i cittadini ritirino tutti i loro risparmi depositati in Poste italiane nel caso non si giungesse a una soluzione definitiva dei problemi.
Tra l’altro questa è la frazione più lontana dal capoluogo, vanta il maggior numero di abitanti e ha fatto registrare, prima della pandemia, il maggior numero di presenze turistiche.
Quello dell’Ufficio Postale è un servizio decisamente importante per gli abitanti, perché in paese non sono in funzione neanche i bancomat. Del disservizio risente, come è chiaro, anche l’economia.
La risposta di Poste italiane non si è fatta però attendere: “L’azienda – cerca di rassicurare Poste – sta continuando a mettere in atto ogni azione necessaria a mantenere alto il livello di qualità del servizio, nonostante la situazione di emergenza sanitaria impedisca il normale accesso nelle sedi, al momento possibile solo in modo contingentato in osservanza alle disposizioni sul distanziamento sociale. La pandemia, infatti, si sta ripercuotendo anche sull’operatività delle sedi e si coglie l’occasione per ricordare che gli ambienti vengono sanificati regolarmente con l’obiettivo di garantire sempre e comunque il servizio ai cittadini, secondo le possibilità organizzative e nel rispetto delle regole a tutela della clientela e del personale”.
“Attualmente – prosegue nella nota Poste italiane – anche in provincia di Perugia è confermata la presenza di contagi tra i dipendenti come in tante altre strutture del Paese. Poste rinnova l’invito a tutti i cittadini di recarsi negli uffici postali solo per le operazioni strettamente necessarie e che è possibile, collegandosi al sito Poste.it o tramite le app, usufruire di numerosi servizi da casa”.