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Bastia, si è chiusa con successo la 55ª edizione di Agriumbra: record di 90mila visitatori

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La soddisfazione di Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa

Si sono chiusi i cancelli della 55ª edizione di Agriumbria all’UmbriaFiere di Bastia, con un successo straordinario che ha fatto registrare un record di visitatori.
Ancora una volta la festa dell’agricoltura italiana ha fatto segnare un bilancio consuntivo costituito da grandi numeri che, per questa edizione, si attestano intorno alle 90mila presenze.
Nel corso delle giornate di venerdì e sabato, oltre 60 istituti scolastici agrari provenienti da tutta Italia in visita studio, si sono riuniti per partecipare ad Agriumbria, a cui va aggiunta la presenza di 40 pullman di gruppi organizzati, che si sono accreditati per l’evento.
Un’affluenza importante, che supera quella dell’edizione del 2023, che aveva visto 85.000 ingressi. 
Numeri che la portano al vertice delle altre analoghe manifestazioni.
Agriumbria si conferma così ancora una volta come la fiera più grande del Centro-Sud Italia nel settore agricolo e un punto di riferimento nazionale nel comparto zootecnico.

Una fiera molto amata dal pubblico e dagli operatori del settore, proprio per il fatto che si caratterizza per la sua doppia vocazione di affari (con proposte commerciali di alta qualità) e festa popolare, fino al punto di rappresentare un evento unico nel suo genere nel settore agricolo.
Altro pregio riconosciuto alla manifestazione di UmbriaFiere dai principali operatori italiani del settore, è la considerazione che qui trovano il luogo principe per accordi, contratti e sinergie.
Di conseguenza non è un caso che i visitatori provengano da tutta l’Italia, con prevalenza dal Centro Sud, e che tra gli operatori ci siano famiglie con bambini che hanno letteralmente invaso le corsie degli animali.

Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, ha espresso la sua soddisfazione, definendo: «Agriumbria il luogo di incontro delle persone interessate all’evoluzione della nostra agricoltura, gente interessata alla ricerca di un equilibrio uomo terra. Sono stati tre giorni intensi, belli e stimolanti, anche e soprattutto per il livello del dibattito e delle proposte messe in campo dalle associazioni di categoria, dalle istituzioni e dagli enti, partner dell’evento, che ringrazio».

«Agriumbria – ha spiegato Ansideri – rappresenta, meglio di ogni altra azione di promozione o di marketing, lo spot migliore per le nostre imprese agrozootecniche, che hanno l’occasione di mostrarsi direttamente e senza mediazioni a famiglie e consumatori».

«A differenza delle precedenti edizioni dove il pubblico dei non addetti ai lavori (famiglie) si concentrava nella giornata di domenica – precisa commentando Ansideri – quello che possiamo dire è che in questo 2024 è stato presente già dalla prima giornata, e mi auguro che nel 2025 si possa dare risposta alle tante imprese che fanno domanda, ma che restano fuori per questioni di spazio».